La rabbia dei dipendenti esplode alla Foxconn di Taiyan dopo che un poliziotto ha colpito un dipendente per motivi non chiari ma probabilmente legati all'obbligo di straordinario. Chiuso lo stabilimento
SHANGHAI - Manifestazione di protesta alla fabbrica della Foxconn di Taiyan, dove si producono parti per il nuovo iPhone5. Secondo informazioni che circolano sulla rete, intorno alle 10 di ieri sera oltre 2.000 lavoratori di quella che viene spesso definita 'l'azienda dei suicidi', per l'ondata di suicidi che ha interessato i suoi dipendenti negli anni scorsi a causa delle pessime condizioni di lavoro, hanno manifestato nel compound della struttura.La protesta sarebbe cominciata dopo che un poliziotto ha colpito un dipendente, per motivi non ancora chiari ma forse legati agli obblighi di straordinario che hanno i dipendenti dell'azienda. Non è la prima volta che i dipendenti della Foxconn manifestano, soprattutto contro le condizioni di lavoro negli impianti. Quello di Taiyan, nella provincia centro-orientale dello Shanxi, è uno dei più importanti e in questo periodo si costruiscono e assemblano parti del nuovo Iphone 5.
I vertici dell'azienda hanno deciso di chiudere la fabbrica per un giorno. Lo ha comunicato la stessa società taiwanese, spiegando la decisione con la volontà di fare calmare gli animi. Secondo le informazioni che circolano su internet, ieri sera nei dormitori della fabbrica, che produce e assembla pezzi per i prodotti Apple tra i quali il nuovissimo iPhone5, sarebbe scoppiata una rissa fra gruppi rivali di dipendenti. Solo alle 3 del mattino la polizia, che ha arrestato diversi operai, è riuscita a riportare la calma.
L'impianto di Taiyuan, nella provincia centro-orientale dello Shanxi,
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