mercoledì 17 luglio 2019

Cannabis & Legge. Rita Bernardini arrestata per la sua coltivazione casalinga di cannabis.

Rita Bernardini e Marco Pannella del Partito radicale hanno portato a Montecitorio decine di piante di marijuana per protestare a favore dell’uso terapeutico della cannabis e della depenalizzazione dei reati legati al suo uso personale.L’esponente del Partito Radicale che da anni lotta per la liberalizzazione della coltivazione della cannabis è stata fermata dai carabinieri portata in caserma dai carabinieri, dopo che i militari hanno controllato la sua abitazione e ne sono usciti con delle buste di cannabis che lei coltiva a scopo terapeutico come più volte aveva avvisato.



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Rita Bernardini è stata arrestata questa mattina dai carabinieri a Roma in relazione alla sua coltivazione casalinga di cannabis a scopo terapeutico che lei autodenuncia da anni. 
L'esponente del Partito Radicale che da anni lotta per la liberalizzazione della coltivazione della cannabis e che per questo ha realizzato una mini piantagione casalinga nella sua abitazione, sarebbe in stato di fermo al comando dei carabinieri di via Cassia.
Bernardini è stata contattata nella prima mattinata di oggi mercoledì 17 luglio mentre si stava recando a Parma in treno. A raccontarlo è stata lei stessa attraverso il suo account Facebook.
"Forse è la volta buona. Telefonata dei carabinieri: lei è in casa? No, veramente sono sul treno per andare a Parma (laboratorio spes contra Spem nel carcere), sto fuori 2 giorni… Deve venire qui!" ha decritto l'esponete  Radicale, aggiungendo: "Ho fatto appena in tempo a scendere dal treno e ora sono su un taxi verso casa. Cannabis regolamentata! Accesso alle cure!!!"

Anche Marco Taradash più tardi ha riportato l'episodio. "Dopo anni di autodenunce Rita Bernardini stamani è stata chiamata in caserma dai Carabinieri. Si apre un (‘altra) questione di giustizia e di umanità: se l'uso terapeutico della marijuana è legale ma la produzione legale è molto inferiore alle necessità dei malati dove sta l'errore?".
L'arresto infine è stato confermato dallo stesso legale di Rita Bernardini, l'avvocato Giuseppe Rossodivita, spiegando che i militari dell'arma hanno provveduto alla perquisizione in casa dove hanno trovato le note piante di marijuana di cui hanno raccolto anche alcuni campioni.
"Rita Bernardini è stata portata in caserma dai carabinieri, dopo che i militari hanno controllato la sua abitazione e ne sono usciti con delle buste di cannabis che lei coltiva a scopo terapeutico, come ha più volte affermato senza farne mistero" ha sottolineato il legale che ora si sta recando nella caserma

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