Ieri sera era stato consentito lo sbarco a una donna incinta con la sua famiglia. L'ex capo di Stato Maggiore della Marina De Giorgi: "Tutela della vita in mare è un dovere".
La
nave ‘Gregoretti’ della Guardia costiera italiana durante la notte ha
lasciato la rada di Catania per dirigersi ad Augusta dove ha ormeggiato
alla banchina. Ma per ora i 131 migranti a bordo non vengono fatti
scendere.
Nella tarda serata di ieri c’è stata l’evacuazione medica di una donna all’ottavo mese di gravidanza insieme al nucleo familiare composto da marito e due figli piccoli. La signora è stata fatta scendere dopo consulto medico. Ora si attende di sapere se la nave della Guardia costiera potrà fare sbarcare i migranti a bordo.
“La Gregoretti ha ormeggiato stanotte al porto di Augusta, come è normale che sia per una nave militare. Ora la Ue risponda, perché la questione migratoria riguarda tutto il Continente” dice in una nota il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli.
Nella tarda serata di ieri c’è stata l’evacuazione medica di una donna all’ottavo mese di gravidanza insieme al nucleo familiare composto da marito e due figli piccoli. La signora è stata fatta scendere dopo consulto medico. Ora si attende di sapere se la nave della Guardia costiera potrà fare sbarcare i migranti a bordo.
“La Gregoretti ha ormeggiato stanotte al porto di Augusta, come è normale che sia per una nave militare. Ora la Ue risponda, perché la questione migratoria riguarda tutto il Continente” dice in una nota il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli.
Il
Governo italiano ha inviato una lettera a Bruxelles chiedendo alla
Commissione di coordinare le operazioni di ricollocazione dei migranti.
Come accade in questi casi, da Bruxelles sono partiti i contatti con i
Paesi membri per raccogliere la disponibilità ad accogliere le persone
soccorse. Un’operazione complicata dalla fase di ‘vacanza istituzionale’
visto che la nuova Commissione, dopo le elezioni di maggio, non si è
ancora insediata e sono ancora attivi quindi i commissari uscenti.
Nei confronti dell’equipaggio arriva la solidarietà dell’ammiraglio Giuseppe De Giorgi, ex capo di Stato Maggiore della Marina MIlitare, dal 2013 al 2016. “Esprimo la mia piena solidarietà e vicinanza al Comandante, all’equipaggio di nave della Gregoretti e al personale delle Capitanerie impegnati nonostante tutto a compiere con onore il loro dovere di marinai per la tutela della vita in mare” afferma in una nota. “Mi auguro che la situazioni trovi una soluzione a breve e che il personale delle Capitanerie che opera con abnegazione per la salvaguardia della vita in mare venga adeguatamente tutelato”.
Nei confronti dell’equipaggio arriva la solidarietà dell’ammiraglio Giuseppe De Giorgi, ex capo di Stato Maggiore della Marina MIlitare, dal 2013 al 2016. “Esprimo la mia piena solidarietà e vicinanza al Comandante, all’equipaggio di nave della Gregoretti e al personale delle Capitanerie impegnati nonostante tutto a compiere con onore il loro dovere di marinai per la tutela della vita in mare” afferma in una nota. “Mi auguro che la situazioni trovi una soluzione a breve e che il personale delle Capitanerie che opera con abnegazione per la salvaguardia della vita in mare venga adeguatamente tutelato”.
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