Questa volta, dopo la scalinata del Campidoglio, si sono incatenate al dipartimento politiche abitative.
Nonostante l’impegno assunto dal vice capo di gabinetto della sindaca Raggi, dott. Cardilli, non si è avuta alcuna soluzione.
Un muro di gomma contro il quale chi vive difficoltà abitative continua a sbattere.
Nonostante come Asia-Usb avessimo suggerito soluzioni di buon senso, questa amministrazione rifiuta di risolvere i problemi.
Nella nostra città aumenta il problema del disagio abitativo.
Continuano le occupazioni degli alloggi Erp ed Ater, continuano gli affitti sommersi delle case popolari, continuano gli sgomberi di immobili che davano l’unica risposta a migliaia di famiglie e, chissà perché, “tutto va bene madama la marchesa”.
Ad ottobre 2018 abbiamo incontrato il ministro Toninelli che si era impegnato a convocare un tavolo governo-regione-comune. Anche questo impegno è stato disatteso.
Riusciranno i nostri eroi a comprendere che la povertà non si sconfigge con i proclami ma con azioni concrete? Intanto sei donne coraggiose lo stanno ricordando a chi ha il dovere di aiutarle!
E sempre a Roma intanto, ieri tre famiglie sono state sfrattate nel quartiere di Collefiorito e gli alloggi riconsegnati a chi ha speculato e violato la legge che regola i piani di edilizia agevolata. Quello dei famigerati Piani di Zona si è rivelato un intervento pubblico nato per alleviare il problema della casa nella nostra città e che invece è finito in mano a sciacalli i quali stanno causando ulteriore emergenza abitativa. Ma è così come Comune e Regione ripristinano la legalità nei Piani di Zona?
Migliaia di inquilini sono stati truffati le sono stati asciati soli in mano a società costruttrici senza scrupoli, coperte dalla politica e da assurde sentenze di giudici civili.
ASIA-USB esprime la propria solidarietà alle famiglie di Collefiorito sotto sfratto.
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