domenica 10 giugno 2018

Libertà di parola? "Salvini studi storia", a Novara lezione su rom diventa caso politico.

La Lega accusa un docente di cultura rom di aver insultato più volte il ministro dell'Interno. La difesa dei docenti: "Era solo un suggerimento".

Una lezione di storia sul popolo rom, nel liceo Classico di Novara, diventa un caso politico. Il capogruppo in Consiglio comunale della Lega, che amministra la città piemontese, accusa il docente di cultura rom Alexian Santino Spinelli "di avere più volte insultato Matteo Salvini", segretario del Carroccio e neo ministro dell'Interno.
"Il professore gli ha semplicemente suggerito di studiare la storia e di mettere da parte il linguaggio di disprezzo con cui descrive un intero popolo solo come ladri e malviventi", replica Fiammetta Fazio, insegnante del liceo tra le organizzatrici dell'incontro.
Dalla parte degli organizzatori della lezione, dall'evocativo titolo 'Dalla mia Riva - Sfida al pregiudizio', si schiera anche il preside dell'istituto, Sergio Botta. "Sono state due ore interessantissime - dice -, le parole sul ministro Salvini sono state marginali".
Non è d'accordo, però, il capogruppo del Carroccio che, oltre a chiedere al sindaco Alessandro Canelli di ritirare il patrocinio all'iniziativa, pretende le scuse della scuola: "Devono prendere le distanze dalle opinioni del docente".

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