Ma il vero spartiacque fu la firma, il 7 febbraio 1992, a Maastricht, del Trattato sull’Unione europea, chiamato spesso nel linguaggio giornalistico "Trattato di Maastricht", dai dodici Paesi membri dell’allora Comunità Europea.
Trattato di Maastricht, 1992
Con
il trattato di Maastricht vennero poste le basi fondamentali
dell’Unione Europea per come le conosciamo oggi, soprattutto in materia
economica, venendo stabilita la nascita della moneta unica e del Sistema Europeo delle Banche Centrali con al vertice la B.C.E. (una
sorta di Federazione delle Banche centrali): una struttura
politicamente irresponsabile, libera da vincoli e controlli,
indipendente dai governi e dai parlamenti. Il Trattato è entrato in
vigore il 1º novembre 1993.
L’Unione europea e la moneta unica, l’euro, entrano ufficialmente in vigore il 1° gennaio 2002,
tra le grida di entusiasmo delle classi politiche e dei mezzi di
informazione. Furono meramente sottoscritti da Parlamenti nazionali
ridotti a passacarte. E praticamente imposti agli italiani, senza alcun
referendum, senza alcun dibattito.
L'altro passaggio fondamentale fu la la firma, a Lisbona, il 13 dicembre 2007, del Trattato di Lisbona (entrato in vigore il 1° dicembre 2009). Questo trattato nei fatti assorbe gran parte dei contenuti presenti nel progetto di Costituzione Europea.
Trattato
di Lisbona, 2007
Ma
perché questo nuovo trattato? Cos'era accaduto in precedenza?
Era stato elaborato un progetto di Costituzione Europea, ma la via verso la Costituzione Europea era
stata sbarrata dall’esito negativo del referendum di approvazione in Francia e
in Olanda, nel 2005.
E allora, si fece in modo di riprodurre nel nuovo Trattato gran parte
del contenuto di quella Costituzione che era stata bocciata, in modo da
non dovere passare di nuovo per un referendum. Per non fare capire
quello che si stava facendo, il Tratto di Lisbona fu reso pressoché illeggibile,
quasi 400 pagine di diversi e disconnessi emendamenti apportati a 17
concordati e che vanno inseriti nel posto giusto all’interno di 2800
pagine di leggi. Una massa indigeribile, quindi di disposizioni,
dispersive, prolisse e illeggibili.
Giuliano Amato,
che era uno dei vicepresidenti della Convenzione che doveva redigere la
bozza di Costituzione Europea, lo disse senza giri di parole durante un
discorso al Centro per la Riforma Europea a Londra il 12 luglio del
2007: “Fu deciso che il documento fosse illeggibile... Fosse invece
stato comprensibile, vi sarebbero state ragioni per sottoporlo a
referendum, perché avrebbe significato che c'era qualcosa di nuovo
(rispetto alla Costituzione bocciata nel 2005)”.
Ma era una consapevolezza espressa anche da altri. Il parlamentare europeo danese Jens-Peter Bonde,
ad esempio, che disse “i primi ministri erano pienamente consapevoli
che il Trattato non sarebbe mai stato approvato se fosse stato letto,
capito e sottoposto a referendum. La loro intenzione era di farlo
approvare senza sporcarsi le mani con i loro elettori”.
Come denuncia Paolo Barnard:
"un Trattato col potere di ribaltare tutta la nostra vita di comunità
di cittadini, viene scritto in modo da essere illeggibile ed è stato
ratificato dai nostri governi completamente di nascosto da noi, e
volutamente di nascosto. Questo poiché una versione simile di questo
Trattato (la Costituzione Europea) e con simili scopi fu bocciato da
Francia e Olanda nel 2005,proprio perché scandalosamente sbilanciato a
favore delle lobby di potere europee e negligente verso i cittadini."
Anne-Marie Le Pourhiet,
giurista ed insegnante di diritto pubblico all'Università di Rennes,
afferma: "L’Unione Europea è antidemocratica. [...] Il Trattato Europeo,
detto anche Trattato di Lisbona, dal nome della capitale dove i governi
europei si sono radunati non già per approvarlo, ma per ratificare a
scatola chiusa un’approvazione decisa a porte chiuse dalla citata
combriccola dell’Unione, sancisce quindi la fine della democrazia."
Pare
incredibile che esso sia stato approvato nel quasi-disinteresse
generale e senza che i media dessero il minimo risalto ad un'operazione
che, di fatto, esautora gli Stati nazionali privandoli della loro
sovranità.
|
Nessun commento:
Posta un commento