Il dato interessante è che questi ricconi in un anno hanno visto aumentare del 23% loro patrimonio, ben 900 miliardi in più. Siccome il patrimonio complessivo dell’umanità è cresciuto molto di meno, del 3/4%, vuol dire che questi signori – sì, perché sono quasi tutti maschi – hanno accumulato ricchezza che altri hanno perso.
Sono i ricchi a produrre i poveri.
Balzac scrisse che dietro ogni grande fortuna c’è un crimine. Io credo che una simile sciagurata ripartizione della ricchezza sia un crimine in sé. E credo anche che l’assuefazione dell’opinione pubblica alla mostruosità della piramide dell’ingiustizia, che l’approvazione e l’ammirazione verso chi sta in cima ad essa, siano un guasto civile e morale devastante per la nostra società.
Una società che sta tornando alla schiavitù.
Con questa ripartizione della ricchezza la democrazia è una finzione ipocrita e solo la rinascita della lotta di classe e del socialismo possono cambiare le cose.
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