Casapound è un’organizzazione di chiara ispirazione fascista e razzista, i cui associati sono stati più volte responsabili di aggressioni, l’ultima della serie è di pochi giorni fa a Genova.
La Costituzione Italiana e le leggi Scelba e Mancino vietano la ricostituzione del partito fascista e ogni manifestazione ad esso riconducibile, nonché il razzismo, l’antisemitismo e il sessismo, per cui non ci stancheremo di chiederne alle autorità competenti l’applicazione.
Concedere l’aula consiliare ad una organizzazione di ispirazione fascista è già di per sé di una gravità inaccettabile, farlo per il 27 gennaio, Giorno Internazionale della Memoria, diventa una provocazione di una gravità inaudita alla quale le Istituzioni hanno il dovere di rispondere.
Alle autorità comunali che hanno concesso l’aula consiliare si chiede di revocare tale concessione; alle autorità di Pubblica Sicurezza e alla Magistratura si chiede di valutare, alla luce della Costituzione della Repubblica Italiana, e delle leggi Scelba e Mancino, se ricorrono gli estremi dell’azione penale obbligatoria.
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale, designata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite e celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell’Olocausto.
Si scelse di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di sterminio di Auschwitz.
L’Olocausto è la strage che ha travolto milioni di persone di nazionalità e religioni diverse.
Nei lager nazisti sono morte almeno 15 milioni di persone, di cui tra i 5 e i 6 milioni erano ebrei, 500mila rom e sinti, almeno 200mila i disabili, 10mila gli omosessuali. E poi avversari politici, prigionieri di guerra, civili rastrellati, preti cattolici, testimoni di Geova …
Il presidente dell’ANPI Provinciale di Roma Fabrizio De Sanctis
Il presidente dell’ANED di Roma Aldo Pavia
NOTA DEL SINDACO PER L'EVENTO DEL 27 GENNAIO IN AULA CONSILIARE
"Cari concittadini,
in merito alla richiesta pervenuta all'ufficio protocollo dell'Ente da parte dell'Associazione Politica Casapound riguardo l'occupazione della sala consiliare per il giorno 27 gennaio, ritengo opportuno fare chiarezza, onde evitare di essere definito distratto o ignavo. In primo luogo l'Amministrazione che rappresento sin dal suo insediamento nel 2011, ha sempre promosso con ogni mezzo possibile l'antifascismo e il ricordo delle vittime dell'Olocausto, organizzando convegni, mostre e iniziative, promuovendo concretamente il risveglio delle coscienze di tanti ragazzi. Per questo motivo abbiamo istituito "I viaggi della memoria", finanziati attraverso la riduzione delle nostre indennità di amministratori:una delle iniziative di cui andiamo maggiormente fieri che da la possibilità ai ragazzi vincitori del concorso istituito ogni anno in occasione della ricorrenza dell’Olocausto, di visitare i luoghi dove sono state perpetrate le stragi del nazismo. Un esempio concreto di come la politica può rinunciare a qualcosa di proprio mettendolo a disposizione delle future generazioni. Per questo motivo, invitiamo tutti coloro che in queste ore stanno sollecitando l’amministrazione che rappresento, ad andare a vedere quanti e quali importanti passi in avanti siano stati compiuti negli ultimi anni a Rignano Flaminio per arginare razzismi, sessismi e ingiustizie sociali. È per questo che ribadisco la mia totale distanza culturale e personale dal movimento di Casapound.
Entrando nel merito della concessione della sala consiliare per il giorno 27 p.v. per l’iniziativa del movimento di Casapound, fin dal primo momento ho ritenuto inopportuno lo svolgimento della stessa e ho convocato i proponenti per esternare la mia contrarietà personale e il mio disappunto, consapevole del disagio che ciò avrebbe generato alla sensibilità della nostra comunità, evidenziando inoltre che l’utilizzo della sala consiliare non può essere impiegato per diffondere valori contrastanti la nostra Costituzione o per diffusione di materiale elettorale.
Tuttavia, il mio ruolo da Sindaco impone di andare oltre il principio di opportunità e di parzialità. Le critiche che in queste ore stanno arrivando al sottoscritto sull’argomento in oggetto (al di là della semplice speculazione politica di qualcuno), mi auguro generino invece una profonda riflessione sulla costituzionalità di questo movimento.
Non si può da una parte permettere la presentazione della lista e la rappresentanza istituzionale e allo stesso tempo chiedere al sottoscritto, che ribadisco ritiene totalmente inopportuna questa iniziativa, di non rispettare i principi fondanti della nostra Costituzione, asserendo di conseguenza la limitazione del diritto di espressione. A questo punto colgo l’occasione per invitare tutti coloro i quali si sono sentiti toccati da questa iniziativa di passare dalla politica del contro alla politica del pro e quindi, a partecipare allo spettacolo teatrale che si terrà nella serata del 27 gennaio, organizzato proprio per rimarcare fermamente il significato della Giornata della Memoria.
Al contempo faccio un appello ai componenti dell’Anpi e di tutte le organizzazioni sensibili al tema della giornata della Memoria al fine di intervenire all’iniziativa che terremo a scuola con i ragazzi delle terze medie nella giornata di lunedì, con lo scopo principale di tramandare alle future generazioni la centralità della vita umana, il rispetto della diversità e il rifiuto degli abomini. Infine reputo doveroso mandare un messaggio pubblico ai proponenti dell’iniziativa di Casapound, invitandoli alla riflessione circa l’opportunità di svolgere tale manifestazione in una data alternativa, al fine di dimostrare che da parte loro non vi è alcun intento provocatorio".
Fabio Di Lorenzi
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