I primi non si sono coalizzati, la seconda invece ha scelto di allearsi col Pd.
I primi sono quasi sconosciuti, senza radicamento sociale se non in alcuni settori, modesti, della società; la seconda è tra i volti più popolari d’Italia, apprezzata per le sue battaglie civili e politiche. Non parliamo poi delle differenze dei nostri concittadini militanti comunisti con Beatrice Lorenzin, ministra della Salute e condottiera del Fiore petaloso, il simbolo di Civica Popolare, il nuovo raggruppamento, moderato ed equilibrato che tiene legato ai valori centristi il carro del Pd. Inutile poi illustrare quelle tra i compagni rivoluzionari e Denis Verdini, leader di Ala, o Roberto Formigoni e Maurizio Lupi, di Alternativa Popolare, eccetera eccetera.
Potere al popolo è riuscito dunque dove altri non hanno nemmeno immaginato di tentare.
In questa orrida democrazia del clic rendiamo onore al potere della passione, della militanza, della suola della scarpa.
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