contropiano
Il Comune di Torino uscirà dall'Osservatorio sulla Torino-Lione.
La mozione, presentata oggi dal gruppo M5S alla presenza della sindaca
Chiara Appendino, sarà votata nel prossimo consiglio comunale, con ogni
probabilità lunedì prossimo. La decisione era stata annunciata in campagna elettorale dalla stessa Appendino,
la quale ha ribadito la sua contrarietà all'opera, Immediata la e
altrettanto prevedibile la replica del senatore del PD Stefano Esposito,
sostenitore spesso oltre le righe della Tav: "Appendino fa giocare la sua maggioranza a fare i no Tav", non può chiedere al governo di finanziare opere che discendono dalla Tav e poi schierarsi contro l'opera”.
Più sobrio è stato Paolo Foietta, presidente dell’Osservatorio sulla tav, secondo il quale
l'addio del Comune di Torino annunciato oggi all'Osservatorio Tav
conferma quanto già espresso da Chiara Appendino in campagna elettorale,
anche se, osserva, prima di decidere un passo di questo genere la
sindaca di Torino aveva promesso un'iniziativa di confronto che invece
non c'è stata.
Ben diversa, e ovviamente positiva, è la reazione degli attivisti del
movimento No Tav che sulla pagina di Notav.info scrivono: “Una decisione
promessa e lungamente attesa dal movimento No Tav, un segnale politico
forte in attesa che la Camera approvi la legge di ratifica tra Italia e
Francia ignorando completamente il No del nostro territorio e tutte le
ragioni ampiamente divulgate in questi anni. L’annuncio dell’uscita
dall’Osservatorio inutile del TAV è accompagnato alla dichiarazione per
cui la città di Torino è fortemente contraria alla Torino-Lione, che il
TAV non è necessario né prioritario, che si tratta solo di una scelta
politica e non di un problema di saturazione merci.
La sindaca e i consiglieri hanno poi esteso la loro riflessione,
impegnandosi formalmente a contrastare in ogni sede istituzionale
italiana ed europea il TAV, sollecitare il parlamento alla modifica dei
processi decisionali sulle grandi opere e sugli investimenti delle
risorse pubbliche, e a formalizzare al più presto l’uscita
dall’Osservatorio.
Molti ringraziamenti e riconoscimenti sono stati fatti alla tenacia e
al coraggio del movimento No Tav, citando le violenze subite dai tanti
attivisti. Con i consiglieri torinesi visibilmente emozionati e felici
di compiere questo passo, in questi mesi sostenuti dalla commissione
tecnica appositamente nominata per relazionare a 360 gradi sul progetto,
compiamo un altro passo avanti in questo lungo cammino che da oltre due
decenni ci vede protagonisti.
Ringraziamo quindi tutti del lavoro fatto e ripartiamo dalla lotta che
ci vedrà impegnati nei prossimi giorni sul nostro territorio (a breve
pubblicheremo ulteriori dettagli) e nel sostegno dei tanti No Tav ancora
sottoposti a misure cautelari. Ora c’è già chi vuole sminuire l’atto
politico, ma diciamo ai mini-senatori del Pd e affini di mettersi il
cuore in pace perchè possono raccontarla come vogliono, ma siccome si
chiama Torino Lione e Torino esce dalla tratta, ci dovrebbero spiegare
un pò come funziona".
I No Tav annunciano che lunedì dalle 16,00 saranno in Piazza Palazzo di
Città a Torino (sede del consiglio comunale) ad attendere
l’approvazione della mozione
Rete per l'Autorganizzazione Popolare - http://campagnano-rap.blogspot.it
Pagine
- Home
- L'associazione - lo Statuto
- Chicche di R@P
- Campagnano info, news e proposte
- Video Consigliati
- Autoproduzione
- TRASHWARE
- Discariche & Rifiuti
- Acqua & Arsenico
- Canapa Sativa
- Raspberry pi
- Beni comuni
- post originali
- @lternative
- e-book streaming
- Economia-Finanza
- R@P-SCEC
- il 68 e il 77
- Acqua
- Decrescita Felice
- ICT
- ECDL
- Download
- हृदय योग सारस
giovedì 1 dicembre 2016
Torino dice basta con la Tav. Soddisfazione degli attivisti, rabbia del Pd
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento