contropiano
Tutto secondo il più antico codice della Prima e della Seconda Repubblica… Questi sarebbero i "rottamatori" degli antichi vizi italici… Questi sono gli eroici fustigatori dei "nostalgici del posto fisso" che fanno mettere le cazzatine di Checco Zalone come colonna sonora dei loro vertici di partito…
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Dopo
le parole sui giovani scoppia una nuova polemica intorno al ministro
del Lavoro. I social accusano: in tre anni il giornale diretto da Manuel
Poletti ha ricevuto 500 mila euro di fondi pubblici.
Il ministro del Lavoro è ancora nell'occhio del ciclone per le sue
frasi sui giovani, «Conosco gente che è bene non avere tra i piedi». Ma
la polemica anziché affievolirsi è aumentata soprattutto alla luce della
vita lavorativa del figlio Manuel (leggi che lavoro fanno gli altri figli dei ministri).
190 MILA EURO DI FONDI NEL 2015. Il primogenito del ministro, 42 anni, dirige il Sette Sere Qui,
un settimanale che copre i territori di Faenza, Lugo, Ravenna e Cervia.
L'editore è una delle tante coop dell'Emilia, la Cooperativa
giornalisti "Media Romagna" che ha dieci soci e Manuel Poletti nel ruolo
di presidente. La polemica, che ha trovato una cassa di risonanza sui
social, deriva dal fatto che nel 2015 il giornale diretto dal giovane
Poletti ha ottenuto 190 mila euro di soldi pubblici grazie ai
finanziamenti per l'editoria.
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