martedì 24 novembre 2015

Scuola. Roma. Collettivo Autorganizzato Virgilio. Il 23 Novembre gli studenti del Virgilio si sono ripresi i loro spazi di dibattito e di confronto tramite una assemblea straordinaria che il dirigente scolastico è stato costretto ad autorizzare data la massa di studenti che ne voleva far parte.

COMUNICATO
La giornata era stata pensata dagli studenti come un momento di confronto costruttivo con professori, collaboratori ATA e dirigente sul tema di una mobilitazioni coesa e comune contro la Buona Scuola.  
Purtroppo di fronte a noi abbiamo riscontrato una mancata partecipazione da parte della preside (evidentemente aveva di meglio da fare) e da parte dei collaboratori, i quali con nostro grande stupore ci hanno comunicato che non hanno preso parte all'assemblea per paura di eventuali ripercussioni personali da parte del dirigente. I professori invece dopo essere stati sollecitati al dialogo hanno preso parola. Le parole dei docenti non sono state certamente quello che ci aspettavamo dopo averli visti più volte scendere in piazza l'anno scorso. Infatti hanno confermato la loro volontà di non protestare contro questa riforma ormai passata, poiché il loro ruolo istituzionale di lavoratori statali non gli permette di boicottare una riforma che loro stessi hanno definito deleteria per la scuola pubblica. Questa NON presa di posizione ci ha reso ancor più chiare le volontà dei professori che, legati a logiche sindacali, non si vogliono mobilitare con gli studenti contro questa riforma contro cui tutti combattiamo, ma ne vogliono trarre il "meno peggio" secondo le loro possibilità.
La logica del "meno peggio" non ci è mai appartenuta e mai ci apparterrà, ciò che oggi noi speravamo di trovare era una volontà comune di boicottare questa riforma cercando di inceppare i suoi meccanismi, ma purtroppo non è andata così, ne prediamo atto e ci mobiliteremo autonomamente nelle forme che riteniamo più corrette.

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