Sigerico
fu un arcivescovo cattolico brittanico che nel 990 d.c. si recò da
Roma a Canterbury annotando in un diario le 80 tappe del suo viaggio,
dando così origine alla Via Francigena. Indubbiamente si fermò
anche a Campagnano. Sigerico però non poteva immaginare che ha
distanza di mille anni nella nostra piccola cittadina la Via
Francigena avrebbe trovato tante difficoltà di sviluppo. I fatti:
nell’aprile 2015 la delegata alla Via Francigena Angelica Alemanno
si dimise dal suo ruolo, dopo tre anni di appassionato lavoro
trascorsi in modo completamente volontaristico e in perfetta buona
fede nel tentativo di fare le cose al meglio delle proprie
possibilità. Le dimissioni furono dettate dalla esasperazione nel
non trovare alcun riscontro presso la giunta comunale o in alcuni dei
suoi componenti. Tutte le proposte e le iniziative vennero
regolarmente boicottate per quello che appare solo come un
“preconcetto politico”.
Esasperata
la delegata si fece da parte. Ma sembra che le cose da allora non
siano migliorate. L’associazione Mediterraid Cammina è una
associazione di Campagnano che ha lavorato in tutti i paesi del
Mediterraneo con la Rai, Eutelsat e le Nazioni Unite; da alcuni anni
è molto attiva sulla Via Francigena. Nell’agosto del 2014
individuato un bando emesso dalla Regione Lazio dedicato alla
valorizzazione della Via Francigena, l’Associazione propose al
Comune di Campagnano di porsi come capofila di una aggregazione di
undici comuni, tre municipi e ventidue associazioni. Il comune
accettò. Il bando mette a disposizione poche migliaia di euro che
arriveranno fra due anni e che richiede subito un lavoro ciclopico su
180 km di Via Francigena da Capranica a San Pietro comprese le
Varianti Cimine. E’ un lavoro in remissione che può svolgere solo
chi è animato da grande passione. L’associazione Mediterraid
insieme a Legambiente, l’allora delegata Angelica Alemanno e con il
supporto del responsabile di settore Daniele de Paolis, elaborò il
“Progetto Viandante”.
La
competenza degli attori coinvolti determinò la piena accettazione
del progetto da parte della Regione Lazio. Nell’ottobre 2015 come è
prassi consolidata della Regione, pervenne al Comune di Campagnano
una richiesta di rimodulazione del piano economico del progetto alla
luce di una ulteriore riduzione del finanziamento decretato dalla
Regione per poter finanziare anche altri progetti in altri territori.
Il contributo fu ridotto di circa il 25% in alcune macrovoci e del 50
% in altre. A questo punto la rimodulazione sarebbe stata facile e
ovvia. Bastava applicare le percentuali di riduzione a tutte le voci
del progetto e ripresentarlo. Ma, colpo di scena, interviene la nuova
delegata alla Via Francigena appena nominata; Alessandra de Angelis
la quale, ignorando completamente l’Associazione Mediterraid che
stava lavorando al progetto da un anno e mezzo, elabora in completa
solitudine un progetto sconclusionato e lo rinvia senza condividerlo
con alcuno alla Regione Lazio. L’associazione Mediterraid e
chiunque segue le vicende della Via Francigena del Lazio, rimangono
basiti. Come era prevedibile la Regione Lazio rigetta il nuovo
progetto elaborato da Alessandra de Angelis e richiede di tornare al
progetto originario. A questo punto, giocoforza, la delegata si fa da
parte e lascia lavorare l’associazione Mediterraid che rimodula il
progetto attenendosi alle indicazioni della Regione. Risultato della
vicenda: una brutta figura del Comune di Campagnano con la Regione
Lazio e con tutto il consesso che ruota intorno alla Via Francigena e
rottura totale della nuova delegata con l’unica associazione di
Campagnano attiva lungo la Via Francigena.
In
vista del Giubileo forse le energie positive presenti nella nostra
comunità potevano essere gestite diversamente per poter organizzare
in sereno accordo iniziative che coinvolgano tutti.
Grazie
all’operato della nuova delegata, così non sarà. La maledizione
di Sigerico ha colpito ancora Campagnano di Roma.
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