domenica 29 novembre 2015

La Maledizione di Sigerico sulla Via Francigena di Campagnano.

Riceviamo e pubblichiamo un post inviatoci da un attivista dell'Associazione Mediterraid Cammina

Sigerico fu un arcivescovo cattolico brittanico che nel 990 d.c. si recò da Roma a Canterbury annotando in un diario le 80 tappe del suo viaggio, dando così origine alla Via Francigena. Indubbiamente si fermò anche a Campagnano. Sigerico però non poteva immaginare che ha distanza di mille anni nella nostra piccola cittadina la Via Francigena avrebbe trovato tante difficoltà di sviluppo. I fatti: nell’aprile 2015 la delegata alla Via Francigena Angelica Alemanno si dimise dal suo ruolo, dopo tre anni di appassionato lavoro trascorsi in modo completamente volontaristico e in perfetta buona fede nel tentativo di fare le cose al meglio delle proprie possibilità. Le dimissioni furono dettate dalla esasperazione nel non trovare alcun riscontro presso la giunta comunale o in alcuni dei suoi componenti. Tutte le proposte e le iniziative vennero regolarmente boicottate per quello che appare solo come un “preconcetto politico”.




Esasperata la delegata si fece da parte. Ma sembra che le cose da allora non siano migliorate. L’associazione Mediterraid Cammina è una associazione di Campagnano che ha lavorato in tutti i paesi del Mediterraneo con la Rai, Eutelsat e le Nazioni Unite; da alcuni anni è molto attiva sulla Via Francigena. Nell’agosto del 2014 individuato un bando emesso dalla Regione Lazio dedicato alla valorizzazione della Via Francigena, l’Associazione propose al Comune di Campagnano di porsi come capofila di una aggregazione di undici comuni, tre municipi e ventidue associazioni. Il comune accettò. Il bando mette a disposizione poche migliaia di euro che arriveranno fra due anni e che richiede subito un lavoro ciclopico su 180 km di Via Francigena da Capranica a San Pietro comprese le Varianti Cimine. E’ un lavoro in remissione che può svolgere solo chi è animato da grande passione. L’associazione Mediterraid insieme a Legambiente, l’allora delegata Angelica Alemanno e con il supporto del responsabile di settore Daniele de Paolis, elaborò il “Progetto Viandante”.
La competenza degli attori coinvolti determinò la piena accettazione del progetto da parte della Regione Lazio. Nell’ottobre 2015 come è prassi consolidata della Regione, pervenne al Comune di Campagnano una richiesta di rimodulazione del piano economico del progetto alla luce di una ulteriore riduzione del finanziamento decretato dalla Regione per poter finanziare anche altri progetti in altri territori. Il contributo fu ridotto di circa il 25% in alcune macrovoci e del 50 % in altre. A questo punto la rimodulazione sarebbe stata facile e ovvia. Bastava applicare le percentuali di riduzione a tutte le voci del progetto e ripresentarlo. Ma, colpo di scena, interviene la nuova delegata alla Via Francigena appena nominata; Alessandra de Angelis la quale, ignorando completamente l’Associazione Mediterraid che stava lavorando al progetto da un anno e mezzo, elabora in completa solitudine un progetto sconclusionato e lo rinvia senza condividerlo con alcuno alla Regione Lazio. L’associazione Mediterraid e chiunque segue le vicende della Via Francigena del Lazio, rimangono basiti. Come era prevedibile la Regione Lazio rigetta il nuovo progetto elaborato da Alessandra de Angelis e richiede di tornare al progetto originario. A questo punto, giocoforza, la delegata si fa da parte e lascia lavorare l’associazione Mediterraid che rimodula il progetto attenendosi alle indicazioni della Regione. Risultato della vicenda: una brutta figura del Comune di Campagnano con la Regione Lazio e con tutto il consesso che ruota intorno alla Via Francigena e rottura totale della nuova delegata con l’unica associazione di Campagnano attiva lungo la Via Francigena.
In vista del Giubileo forse le energie positive presenti nella nostra comunità potevano essere gestite diversamente per poter organizzare in sereno accordo iniziative che coinvolgano tutti.

Grazie all’operato della nuova delegata, così non sarà. La maledizione di Sigerico ha colpito ancora Campagnano di Roma.  

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