"Il paese suscita alcune preoccupazioni. Prima di tutto l'elevato debito pubblico. L'Italia sta adottando molte riforme strutturali, ed è un bene. L'attuale governo è veramente ambizioso su questo fronte, ma al tempo stesso sta chiedendo molta flessibilità di bilancio". Lo afferma Jeroen Dijsselbloem, presidente dell'Eurogruppo, in un'intervista al Sole 24 Ore.
Il presidente dell'Eurogruppo si dice poi d'accordo con chi sostiene che "la sicurezza è oggi una preoccupazione maggiore del rispetto a breve termine del Patto di Stabilità". "Dobbiamo chiederci però - precisa - fino a che punto i due fenomeni siano in contraddizione. Negli ultimi anni, molti paesi hanno aumentato la spesa nella difesa, e malgrado ciò siamo riusciti a ridurre i deficit. In questo senso, mi sembra che l'approccio della Commissione europea sia saggio: un'analisi caso per caso ed ex post". "In altre parole - conclude -, se un paese non raggiunge gli obiettivi, la Commissione verificherà se i costi aggiuntivi per la sicurezza o per i rifugiati siano stati il fattore decisivo".
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