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Da accogliere in totale 3104 richiedenti asilo, alcuni da riallocare ma già presenti sul territorio
Potrebbe interessarti: http://www.romatoday.it/politica/bando-rifugiati-roma-prefettura-2016.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/RomaToday/41916963809 Ancora più di 3mila rifugiati aspettano un tetto nella Capitale. Per la precisione, 3104, come indicato nel nuovo bando della Prefettura. Pubblicato il 25 novembre per il periodo compreso tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2016, è volto ad "assicurare i servizi di accoglienza ai cittadini stranieri richiedenti asilo". E non solo per i nuovi arrivi. Il bando riguardo anche "quelli già presenti nelle strutture temporanee della provincia di Roma e che devono essere riallocati".
Ancora più di 3mila rifugiati aspettano un tetto nella Capitale. Per
la precisione, 3104, come indicato nel nuovo bando della Prefettura.
Pubblicato il 25 novembre per il periodo compreso tra il primo gennaio e
il 31 dicembre 2016, è volto ad "assicurare i servizi di accoglienza ai
cittadini stranieri richiedenti asilo". E non solo per i nuovi arrivi.
Il bando riguardo anche "quelli già presenti nelle strutture temporanee
della provincia di Roma e che devono essere riallocati".Potrebbe interessarti: http://www.romatoday.it/politica/bando-rifugiati-roma-prefettura-2016.html
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Un bando molto simile a quello scaduto l'estate scorsa ma andato in parte deserto, tanto da renderne necessario uno ulteriore di 5 milioni di euro fatto uscire a luglio per coprire il periodo settembre-dicembre 2015. L'importo per il 2016 è di 39 milioni e 760 mila euro per 3104 richiedenti. Anche stavolta è diviso in sette lotti, escludendo i municipi dove la densità dell'accoglienza è maggiore. Nei territori di I,II e III municipio verranno collocati 489 rifugiati, 376 tra VII, VIII e IX, 607 tra X, XI, XII e comune di Fiumicino, e 465 tra XIV e XV. Il resto da ripartire tra i comuni della Provincia.
Anche stavolta, come nell'ultimo bando pubblicato, la prefettura evidenzia che "corrisponderà compensi agli operatori aggiudicatari solo se effettivamente verranno inviati cittadini stranieri presso le strutture di accoglienza messe a disposizione dai medesimi operatori ed esclusivamente in base al numero realmente ospitato". Sperando che stavolta vada meglio della precedente.
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