L'uomo passava abitualmente la notte sotto i portici della piazza. La
notizia mentre in stazione arrivano le cancellate per tenere lontani i
senzatetto.
repubblica.it
Un clochard dell'età apparente di 45 anni è
stato trovato morto domenica mattina nella centralissima piazza San
Babila a Milano, nel cuore dello shopping milanese. L'uomo, cittadino
egiziano, secondo i dipendenti del bar che lo hanno trovato, è tra i
senzatetto che abitualmente trovano riparo sotto i portici degli edifici
della piazza. "Era una brava persona, tranquilla, era sempre qui. Non
si può morire così".Sul posto sono intervenuti gli operatori del
118, gli agenti della questura e il medico legale che dovrà accertare
le cause esatte della morte e se l'uomo avesse delle patologie che,
unitamente al freddo, lo hanno stroncato. Secondo l'assessore al Welfare
Pierfrancesco Majorino, "l'uomo non è morto per assideramento - dice -
gli avevamo proposto ospitalità nelle nostre strutture, ma aveva
rifiutato. Da quanto sappiamo, non si era mai rivolto ai nostri centri,
era a Milano da poco. Non ci risulta che la causa del decesso sia da
ricondurre al freddo - aggiunge - tuttavia la morte di questo cittadino
immigrato, presumibilmente giunto a Milano recentemente, non può che
farci rinnovare l'appello alla massima collaborazione da parte dei
cittadini".
La notizia arriva nei giorni in cui in stazione Centrale si stanno installando le cancellate anti-clochard,
che dopo cinque anni dall'approvazione del progetto, Grandi Stazioni ha
deciso di posizionare. Cancelli chiusi dall'una alle 4 di notte per
impedire ai senzatetto di trovare riparo sotto la Galleria delle
Colonne. Una decisione che non è piaciuta al Comune e alle associazioni
che si occupano di dare assistenza, convinti che "chiudere la porta in
faccia" a queste persone serva solo a spostare il problema, più in là,
nelle vie adiacenti.Una settimana fa, con il drastico abbassamento delle temperature, il Comune di Milano ha fatto scattare il piano freddo
proprio per assistere prima di tutti i senzatetto che dormoni in
strada. Il Centro aiuto della stazione di via Ferrante Aporti 3 (angolo
viale Brianza) è aperto tutti i giorni fino a mezzanotte per coordinare
le attività delle unità mobili notturne, per registrare e inviare nei
ricoveri della città chi non ha un posto dove dormire. Sono circa 1.200 i
letti disponibili al momento: il numero crescerà gradualmente nelle
prossime settimane fino a raggiungere, come lo scorso anno, 2.700 posti."Chiediamo a tutti i cittadini che vedono o
conoscono persone in difficoltà - aveva detto Majorino - di farci una
segnalazione chiamando il Centro aiuto, questo piccolo gesto ci
permetterà di intervenire tempestivamente. Per chi tra i senzatetto
sceglie di rimanere per strada, non accettando
l'accoglienza offerta in una struttura, l'assistenza è portata ogni
notte dagli operatori e dai volontari che distribuiscono coperte, sacchi
a pelo e bevande calde. Per i casi più critici è richiesto l'intervento
del 118".
Per le segnalazioni è possibile chiamare questi numeri: 02/88447645 - 02/88447646 - 02/88447647 - 02/88447648 - 02/88447649.
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lunedì 30 novembre 2015
Buon Natale. Milano, emergenza freddo: clochard trovato morto tra le vetrine di piazza San Babila
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