Restano tesi i rapporti tra Russia e Turchia dopo l'abbattimento del jet Su 24 ma la Turchia ha fatto un primo passo verso la "pace". Ankara infatti proposto un incontro tra Putin ed Erdogan a margine della Conferenza Onu sul clima a Parigi il 30 novembre e il presidente russo "è stato informato" di questa richiesta: lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.
La Turchia, in maniera precauzionale, ha comunque deciso di interrompere i voli militari in Siria nell'ambito della Coalizione anti-Isis. Una decisione che, con la Russia che accusa Erdogan di spalleggiare o per lo meno "non ostacolare" lo Stato Islamico, appare soltanto momentanea in attesa di prendere nuove decisioni.
Secondo il giornale turco Hurriyet la decisione sarebbe stata presa comunque in accordo con la Russia per evitare il rischio di nuovi incidenti. Lo stop potrebbe durare fino a quando Ankara e Mosca non riapriranno i canali di dialogo, tra cui appunto una 'hotline' militare per la trasmissione di comunicazioni ritenute necessaria per la prevenzione di possibili episodi ulteriori di tensione al confine.
Al contempo la Russia ha sospeso per un tempo indefinito la sua partecipazione alle esercitazioni navali sul Mar Nero 'Blackseafor', a cui partecipa anche la marina militare turca.
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