Quello dell’Arsenico nelle acque potabili italiane è stato un tema molto caldo, a causa anche degli sforamenti dei limiti in molte città italiane. L’Unione Europea ha imposto un limite di 10 microgrammi per litro (valido sia per le acque minerali che per quelle destinate al consumo umano) sotto il quale l’acqua può considerarsi sicura sia per adulti che per neonati. L’Arsenico è classificato dall’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro come elemento cancerogeno certo di classe 1, e posto in diretta correlazione con molte patologie oncologiche, e in particolare con il tumore del polmone, della vescica, del rene e della cute. L’assunzione cronica di arsenico, soprattutto attraverso acqua contaminata, è indicata, da una rilevante documentazione scientifica, anche quale responsabile di patologie cardiovascolari, neurologiche, diabete, lesioni cutanee, disturbi respiratori, disturbi della sfera riproduttiva e malattie ematologiche.
soverato.eu
Una indagine realizzata nell’ambito del
progetto Atlante Europeo dell’EuroGeoSurveys Geochemistry Expert Group
ha permesso di conoscere tutti i dati relativi alla composizione delle
acque minerali europee. Nel caso di quelle italiane è stato quindi
possibile conoscere tra gli altri, anche il valore per litro del tanto
discusso Arsenico. Dopo il nostro ‘Speciale‘ dedicato alle acque
minerali naturali con il minor residuo fisso, ecco l’elenco delle
principali acque minerali e loro contenuto in Arsenico (ricordando che
per tutte le acque minerali italiane prese in esame, in nessuna è stato
riscontrato un valore superiore ai 10 microgrammi per litro). Di seguito l'elenco delle principali acque minerali.
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