martedì 7 aprile 2015

Arnaldo Cestaro ha fatto condannare l'Italia a Strasburgo per tortura. Al G8 di Genova aveva 62 anni.

"I soldi non risarciscono il male che è stato fatto. È vero, è un primo passo quello di oggi, ma mi sentirò davvero risarcito solo quando lo Stato introdurrà il reato di tortura", è il primo commento di Cestaro dopo la sentenza.
Poi ha aggiunto: "Oggi ho 75 anni ma non cancellerò mai l'orrore vissuto. Ho visto il massacro in diretta, ho visto l'orrore del nostro Stato. Dopo quindici anni, le scuse migliori sono le risposte reali, non i soldi. Il reato di tortura è una cosa legale".
La condanna ha scosso tutta la politica italiana, e i promotori della legge sulla tortura - di cui l'Italia è ancora sprovvista, da qui la condanna della Corte di Strasburgo - ora chiedono che venga approvata al più presto.

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