La severità del giudizio di Moody's è argomentata in una lunga lista di debolezze del sistema-Italia, già arcinote ma questa volta rivalutate e riproposte tutte con un forte accento negativo: l'alto debito pubblico rispetto al Pil diventa un fardello ora troppo pesante, la recessione e la scarsa capacità di crescere diventano aggravanti micidiali, i conti pubblici migliorano sì, ma troppo lentamente, le riforme strutturali varate dal Governo Monti sono benvenute ma anch'esse sminuite dagli analisti di Moody's per i rischi di implementazione.
Così Moody's infierisce sul punto più debole dell'Italia: la mancanza di una rete di sicurezza europea capace di proteggere ltalia e rafforzarla nelle sue debolezze. Sarebbe proprio il caso di smentire Moody's su questo punto: l'Italia da parte sua ce la sta mettendo tuttta per uscire dalla crisi, ma ora spetta ai partners dell'Eurozona non lasciare l'Italia in balia dei mercati, della speculazione, dei rating.
ilsole24ore.com analisi di Isabella Bufacchi
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