giovedì 2 gennaio 2020

Classe dirigente & banche & amministrazioni pubbliche. Roma. L’occupazione abitativa di via Bibulo rivela gli illeciti della Banca Popolare di Bari.

Per la sua acquisizione, nonostante fosse già occupato da decine di famiglie, la Cassa di Risparmio di Teramo realizzò i maggiori finanziamenti illeciti agli atti del processo per bancarotta, ora verso la prescrizione, ripetuti poi in asta fallimentare (e per impedire un’acquisizione pubblica a prezzi non speculativi) dalla Banca Popolare di Bari nel frattempo divenuta banca madre.
Un esempio clamoroso di come i discorsi sulla legalità siano falsificati dalla predazione finanziaria che gonfia la bolla immobiliare: e di come la lotta per la casa si ritrovi materialmente al cuore del conflitto con il capitale.

Vedi anche:
La speculazione sui palazzi di via Bibulo




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