sabato 9 settembre 2017

Un bimbo di 22 metri "sfida" il muro di Trump.

 
huffingtonpost.it

Il presidente vuole cacciare i dreamers, ma l'artista JR gli ricorda che il futuro non appartiene a lui.

Non avrà più di due anni, ma è alto oltre venti metri ed è portatore di un messaggio politico enorme. È solo un bambino, ma il suo sguardo curioso e quelle manine/manone appoggiate al muro che separa il Messico dagli Usa sono già il simbolo di un'umanità che non vuole arrendersi alle politiche anti-immigrazione del presidente americano Donald Trump. Il suo papà artistico è il francese JR, famoso per i suoi ritratti giganteschi installati in mezzo mondo. Da venerdì "Kikito", la sagoma del piccolo messicano che guarda al di là del muro, svetta sulla barriera tra Tecate e l'area di San Diego."Avevo avuto l'idea durante un sogno in cui mi era apparso un bambino che guardava oltre il muro al confine — ha spiegato JR — e mentre con un amico visitavo una casa di Tecate ho visto il piccolo. Mi ricordava quello del sogno". Così, dopo aver chiesto il permesso dalla mamma, lo ha fotografato.

Notevole il tempismo con cui l'opera ha fatto la sua comparsa al muro con gli Usa, pochi giorni dopo la stretta di Trump sui figli degli immigrati clandestini cresciuti negli Stati Uniti, i cosiddetti "dreamers". In circa 800mila rischiano la deportazione, ma come mostra lo sguardo curioso di "Kikito", il futuro è delle nuove generazioni.

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