domenica 24 settembre 2017

Philip Roth dice di Trump quello che ognuno di noi ha sempre pensato.

Per lo scrittore, con Trump l'America sta vivendo un incubo.


Non usa mezzi termini lo scrittore americano Philip Roth. Intervistato da La Repubblica, descrive il presidente Usa come la cosa peggiore che potesse capitare all'America di oggi:
"L'incubo che vive oggi l'America, ed è davvero un incubo, è che l'uomo eletto presidente è un narcisista maligno, un bugiardo patologico, un ignorante spaccone, abietto, vendicativo e un po' demente. E sto solo minimizzando i suoi difetti".
Per lo scrittore, Donald Trump è pericoloso non solo per l'America ma per l'interno pianeta:
"Ogni giorno siamo scioccati dal suo comportamento immaturo, dalle sue dichiarazioni insulse e non c'è limite al pericolo che la sua follia comporta per gli Stati Uniti e per il mondo intero".
Parlando di razzismo, lo scrittore ha detto che un fenomeno isolato, ma con un esponente "d'eccezione";
"Io non credo che nella loro grande maggioranza gli americani siano dei razzisti violenti. Penso che ci sia solo un gruppetto di razzisti violenti e che ci sia un violento alla Casa Bianca" .

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