sabato 30 settembre 2017

Ribellarsi è giusto! G7, notte di scontri a Torino. Oggi nuove proteste attese alla Reggia di Venaria, sede del summit.

Ieri feriti lievi e fermati dopo gli scontri con le forze dell'ordine.

Huffington Post
Hanno tentato di forzare il cordone delle forze dell'ordine poste a protezione della Reggia di Venaria, e sono stati respinti, i manifestanti dell'assemblea Reset G7 arrivati in piazza Vittorio Veneto. La polizia in assetto antisommossa ha risposto al lancio di alcuni oggetti con una carica di alleggerimento per allontanare i dimostranti.
Tutte le strade che portano alla Reggia di Venaria, dove si sta concludendo il G7 del Lavoro, sono state bloccate dalle forze dell'ordine per impedire ai manifestanti di avvicinarsi. La zona è presidiata anche da un elicottero, che sorveglia la situazione dall'alto.
Decine di grossi petardi sono stati esplosi dai manifestanti anti G7 arrivati in piazza Vittorio Veneto, nel centro di Venaria Reale presidiato dalle forze dell'ordine che bloccano gli accessi alla Reggia, sede del G7. Alcuni sono stati lanciati contro le forze dell'ordine, ad altezza uomo, schierate in assetto antisommossa.
Ieri c'era stata una notte di tensioni e scontri a Torino. "Il vostro lavoro solo sfruttamento e povertà" era lo slogan dei manifestanti che ieri a Torino hanno dato vita a cortei e presidi nelle stesse ore in cui i rappresentanti dei sette Paesi più sviluppati al mondo si sono incontrati nella Galleria Grande della residenza sabauda.
Qualche manganellata, cinque manifestanti fermati, due poliziotti feriti in serata dal lancio di petardi e fuochi d'artificio e l'università occupata è il bilancio dell'onda anti-G7. "Reset G7" è la parola d'ordine di studenti, precari e disoccupati, ma anche di anarchici, centri sociali e No Tav riuniti già di prima mattina, in centro città, dopo i lanci di uova contro la Cisl e la Fondazione Agnelli e la chiusura simbolica di un supermercato della notte precedente.

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