Fermati due giovani. Crescono le proteste anti-G7 a Torino.
Gli
studenti che stamattina hanno manifestato per le vie della città contro
il G7 dei ministri del Lavoro
hanno occupato l'università Palazzo Nuovo
di Torino. La facoltà - hanno annunciato - diventerà la base per le
prossime iniziative di protesta. I dimostranti hanno srotolato uno
striscione con la scritta "Palazzo Nuovo occupato. Torino ResetG7".
"Dall'università contro il vertice! Una generazione vi accusa", si
legge sullo striscione esposto in cima alla scalinata di ingresso di
Palazzo Nuovo, negli anni '70 terreno di scontri tra studenti di diverse
tendenze politiche e polizia, nonché di occupazioni e assemblee
studentesche.
Stamattina si sono registrati scontri tra manifestanti e forze
dell'ordine. I dimostranti hanno tentato di svoltare da corso Vittorio
Emanuele verso via Carlo Alberto, in direzione di piazza Carlina, dove
si trova l'albergo delle delegazioni che partecipano al G7. La polizia
in assetto antisommossa ha risposto con alcune manganellate e una carica
di alleggerimento. Sarebbero due i manifestanti fermati, tra cui un
giovane torinese che non avrebbe ancora compiuto 18 anni.
La questura di Torino in una nota parla di un "tentativo di
sfondamento del corteo in via Carlo Alberto con l'intenzione di
raggiungere l'albergo delle delegazioni". L'azione è stata "contenuta"
dalla forza di polizia schierata "che si è frapposta tra i manifestanti e
il percorso che intendevano intraprendere". Il corteo di studenti ha
contestato il grattacielo di San Paolo, "simbolo dello sfruttamento
dell'alternanza scuola-lavoro. Gli studenti non si fanno sfruttare!".
Alla manifestazione partecipano anche esponenti NoTav.
"Credo che il dibattito e il confronto su opinioni diverse siano
dentro le logiche della democrazia e che rappresentino dei suoi elementi
essenziali", purché "questo avvenga dentro le regole". Così il ministro
del Lavoro, Giuliano Poletti, in vista della sua partecipazione al G7
di Torino dove sono previste contestazioni da parte degli studenti.
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