lunedì 4 settembre 2017

Come la terra tremano i potenti del mondo: sesto test del Corea del Nord e sisma artificiale. Kim jong un: "Ora armeremo la bomba H sui missili".

Testata "la bomba nucleare più potente di sempre". Paura per Sud Corea, Giappone e Usa. Il regime alza i toni delle minacce.

Come la terra, tremano i potenti del mondo. La Corea del Nord nella notte italiana (da noi le 5.30, alle 12 locali) ha testato la sua bomba H, la "più potente bomba nucleare artificiale" dice la Sud Corea, con l'obiettivo di "armare presto un super missile intercontinentale".
Le minacce di Kim Jong un non si placano, anzi, alzano l'asticella dello scontro con Usa, Giappone e i preoccupatissimi vicini del Sud: secondo le agenzie di stato la bomba all'idrogeno è stata testata "con successo". La tv nordcoreana ha spiegato che il nuovo ordigno all'idrogeno armerà un supermissile di tipo intercontinentale dopo la riuscita del test nucleare di oggi, il sesto complessivo e il primo da quando Donald Trump è presidented degli States.

Durante i test un sisma artificiale si è verificato nel nordest del Paese, vicino al sito atomico di Punggye-ri, e che è stato stimato di magnitudo 6.3 dall'agenzia sismologica americana Usgs. "Il test della bomba H è stato condotto per esaminare e confermare l'accuratezza e la credibilità del potere di controllo tecnologico, e il design strutturale interno introdotto di recente nella realizzazione dell'ordigno in modo da poterlo sistemare su di un missile intercontinentale (Icbm)" ha iprecisato l'agenzia ufficiale Kcna.
Seul è preoccupatissima. Secondo Young-woo capo della commissione Difesa del parlamento il test nucleare è stato il più potente di sempre: ha avuto una potenza fino a 100 chilotoni, circa 5 volte più forte della bomba sganciata dagli Usa sulla città nipponica di Nagasaki nell'agosto del 1945. L'ordigno esploso oggi è il più potente finora provato da Pyongyang, pari a 10 volte il quinto test del 9 settembre 2016, pari a 10 chiloni. Un chilotone è pari a 1.000 tonnellate di tritolo.
Dopo il primo sisma si è avvertita una seconda scossa misurata in magnitudo 4.6. A quel punto, allarmati da ciò che stava accadendo e ancor prima dell'annuncio del test sulla Bomba H le potenze del mondo hanno cominciato ad alzare il telefono con un frenetico scambio di informazioni. Il Giappone reputa il test nucleare da parte della Corea del Nord come "assolutamente inaccettabile": lo ha detto il premier Shinzo Abe, chiedendo ai ministri competenti di alzare la vigilanza, assumere ed elaborare ogni informazione possibile provvedendo a informare l'opinione pubblica in modo appropriato. Proprio Abe ha parlato al telefono con Trump.
Gli sforzi in corso per massimizzare la pressione sulla Corea del Nord sono stati al centro del colloquio telefonico fra Trump e Abe. Lo afferma la Casa Bianca, sottolineando che i due leader hanno ribadito l'importanza di una stretta collaborazione fra Usa, Corea del Sud e Giappone di fronte alla ''crescente minaccia della Corea del Nord''. Il presidente americano ha messo in evidenza che il coordinamento fra i tre paesi sara' oggetto di incontri a margine dell'Assemblea dell'Onu.

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