“Meglio nulla che una legge inutile”. Parola di Ilaria Cucchi,
presidente dell’associazione Stefano Cucchi Onlus. “Nel Paese del “caso
Cucchi” e di tutti gli altri casi di persone che sono cadute e cadono
ogni giorno vittima di un sistema che nella sua illegalità diffusa si
dimostra spesso violento”, dice Ilaria Cucchi.
stefanocucchi.it
Il
Parlamento italiano, a quasi 30 anni dalla firma della convenzione Onu,
“oggi approva una legge inutile e inapplicabile. Lo Stato italiano può
torturarti una sola volta e non essere punito, per poter essere
perseguiti per questo reato occorre dimostrare che la violenza si sia
perpetrata in più condotte. Questo nella pratica significa che quasi
nessuno potrà essere perseguito”.
“È un fronte che ci vede impegnate da anni”, spiega Irene Testa,
anche lei fondatrice dell’associazione Cucchi e presidente
dell’Associazione Radicale Il Detenuto Ignoto. “Abbiamo tentato con ogni
strumento a nostra disposizione, di suggerire tutti gli strumenti
legislativi e non, per sanare questo vuoto normativo così come la
convenzione Onu chiedeva. Quella di oggi non è che l’ennesima offesa
della Repubblica nei confronti del diritto internazionale e, dunque,
dello stesso diritto nazionale”.
Il legislatore non ha voluto ascoltare nessun tipo di appello,
lasciando cadere nel vuoto le raccomandazioni di giuristi, pubblici
ministeri e associazioni, non ci è stato neppure chiesto di essere auditi
nelle commissioni che hanno lavorato ai testi, spiegano
dall’associazione Cucchi “Ciò che serviva al nostro Paese era una norma
di civiltà giuridica e sociale, non un trofeo da usare in campagna
elettorale”, dicono Cucchi e Testa.
“Il commissario europeo per i diritti umani ha bocciato il ddl oggi
approvato esprimendo mille preoccupazioni difronte alla sua concreta
inutilità. Io non capisco perché la Repubblica italiana che fu patria
del diritto oggi ha così paura di una vera legge sulla tortura“,
conclude Ilaria Cucchi. “Ne riparleremo quando dovrà essere applicata
nelle aule di giustizia, perché li il reato di tortura non arriverà mai
ed avranno ragione coloro che hanno sempre sostenuto che in Italia la
tortura non esiste e che non c’è bisogno di nessuna legge”.
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giovedì 6 luglio 2017
Tortura: “Questa legge è un’offesa. L’Italia ha paura di un vero provvedimento”
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