dinamopress
La nuova edizione della free press invade le stazioni di Roma. Oltre 20 000 copie contro la riforma costituzionale di Renzi, per la difesa dei beni comuni e il diritto alla città
Nelle stazioni della metro di Roma è tornata ZTL, la free press di Decide Roma: ventimila copie per spiegare il NO alla riforma del governo Renzi. Un numero a due facce, da un lato una riflessione sul NO a partire dalla democrazia diretta e dai beni comuni.Dall'altro la satira sulla distopia renziana. Cosa succederebbe se vincesse il SI? In vista un altro referendum, stavolta tra monarchia e repubblica. Il naturale svolgimento dell'ipotesi renziana di governo.
In mattinata la distribuzione sulla metro B. Policlinico, Monti Tiburtini, Castro Pretorio, Ostiense, San Paolo, Marconi, Ponte Mammolo e Rebibbia le stazioni coinvolte. Sulla linea A le fermate di San Giovanni, Manzoni, Lucio Sestio, Giulio Agricola, Ionio e Conca d'Oro. La ZTL ha fatto la sua apparizione anche a Porta Maggiore e al Canile di Muratella.
Leggi la nuova edizione di ZTL
"Un NO per cominciare a cambiare", questo il titolo dell'editoriale d'apertura. Nessuna nostalgia per la Costituzione del '48, né per il patto sociale di quegli anni."Il punto per noi è proprio questo, votare NO per non tornare indietro, non per difendere lo status quo ma per sventare l’involuzione accentratrice e antidemocratica pianificata da Renzi". [...] Per questo il nostro NO è un NO costituente. Significa - continuano gli attivisti di Decide Roma - immaginare la possibilità di costruire nuove istituzioni e nuove regole, fuori e (se serve) contro le istituzioni che già ci sono e che non servono a nulla. Un NO costituente, capace di guardare oltre il 4 dicembre, per immaginare un cambiamento che non si riduce alla caduta del pessimo governo Renzi (anche se non vediamo l’ora).
La distribuzione continuerà nei prossimi giorni, fino al 4 dicembre.
Nessun commento:
Posta un commento