giovedì 1 dicembre 2016

Torna ZTL: Roma dice NO!


dinamopress 
La nuova edizione della free press invade le stazioni di Roma. Oltre 20 000 copie contro la riforma costituzionale di Renzi, per la difesa dei beni comuni e il diritto alla città
Nelle stazioni della metro di Roma è tornata ZTL, la free press di Decide Roma: ventimila copie per spiegare il NO alla riforma del governo Renzi. Un numero a due facce, da un lato una riflessione sul NO a partire dalla democrazia diretta e dai beni comuni.
Dall'altro la satira sulla distopia renziana. Cosa succederebbe se vincesse il SI? In vista un altro referendum, stavolta tra monarchia e repubblica. Il naturale svolgimento dell'ipotesi renziana di governo.
In mattinata la distribuzione sulla metro B. Policlinico, Monti Tiburtini, Castro Pretorio, Ostiense, San Paolo, Marconi, Ponte Mammolo e Rebibbia le stazioni coinvolte. Sulla linea A le fermate di San Giovanni, Manzoni, Lucio Sestio, Giulio Agricola, Ionio e Conca d'Oro. La ZTL ha fatto la sua apparizione anche a Porta Maggiore e al Canile di Muratella.

Leggi la nuova edizione di ZTL


"Un NO per cominciare a cambiare", questo il titolo dell'editoriale d'apertura. Nessuna nostalgia per la Costituzione del '48, né per il patto sociale di quegli anni."Il punto per noi è proprio questo, votare NO per non tornare indietro, non per difendere lo status quo ma per sventare l’involuzione accentratrice e antidemocratica pianificata da Renzi". [...] Per questo il nostro NO è un NO costituente. Significa - continuano gli attivisti di Decide Roma - immaginare la possibilità di costruire nuove istituzioni e nuove regole, fuori e (se serve) contro le istituzioni che già ci sono e che non servono a nulla. Un NO costituente, capace di guardare oltre il 4 dicembre, per immaginare un cambiamento che non si riduce alla caduta del pessimo governo Renzi (anche se non vediamo l’ora).
La distribuzione continuerà nei prossimi giorni, fino al 4 dicembre.

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