È a rischio desertificazione quasi un quinto del territorio nazionale,
il 41% del quale nel Sud, oltre la metà del territorio in Sicilia,
Puglia, Molise e Basilicata.
L'Espresso
Nel mondo già due miliardi di persone
vivono in aree siccitose e questo acuirà i fenomeni migratori. Il
rischio è di passare alla ‘conca di polvere’, un punto di non ritorno.
Sono i dati che verranno discussi in una conferenza organizzata dal Cnr
all'Expo di Milano, mercoledì 26 agosto (14.30 al padiglione Italia).
"Sono numeri impressionanti che raccontano di un problema drammatico di
cui si parla pochissimo", dice Mauro Centritto, direttore dell’Istituto
per la valorizzazione del legno e delle specie arboree del Consiglio
nazionale delle ricerche e coordinatore della conferenza. “In Sicilia le
aree che potrebbero essere interessate da desertificazione sono
addirittura il 70%, in Puglia il 57%, nel Molise il 58%, in Basilicata
il 55%, mentre in Sardegna, Marche, Emilia Romagna, Umbria, Abruzzo e
Campania sono comprese tra il 30 e il 50%” continua Centritto. Uno
scenario inquietante, che non lascia spazio a dubbi sull’urgenza di
azioni strategiche per arginare o mitigare i cambiamenti climatici.
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