Mentre all'interno del parlamento di Kiev si votava per concedere uno status speciale alle regioni orientali filorusse, che chiedono maggiore autonomia, all'esterno i violenti scontri tra nazionalisti e polizia hanno provocato il ferimento di 100 poliziotti, ci sono anche dei morti a quanto riferito dal sindaco di Kiev Vitali Klitschko.
Sono iniziati questa mattina gli scontri a Kiev, in Ucraina, che hanno portato al ferimento di 90 poliziotti e alcuni morti. La guerriglia si è concentrata davanti al parlamento tra manifestanti nazionalisti e guardia nazionale. Come riferito dall’agenzia Interfax, oltre 100 poliziotti sono rimasti feriti in seguito all’esplosione di una granata, i nazionalisti sono armati di mazze di legno e lacrimogeni, sventolano bandiere del partito di estrema destra ‘Svoboda’ e lanciano bottiglie contro i poliziotti. Gli scontri si registrano mentre si vota la legge per concedere lo status speciale alle regioni autonome del sud- est del paese.Intanto, all’interno del parlamento si assisteva all’occupazione delle tribune da parte di alcuni deputati nazionalisti del partito radicale di Oleg Liashko, nel tentativo di interrompere la votazione per l’attuazione del decentramento di alcuni territori del Bacino del Donec. La Rada, il parlamento ucraino, è riuscita successivamente a far approvare in prima lettura gli emendamenti presidenziali alla costituzione, con 265 deputati favorevoli (il quorum era di 226) e 87 contrari. L’agenzia Unian ha riferito che alcuni paramilitari del gruppo di estrema destra Pravi Sektor hanno bloccato con delle auto via Grushevski, che conduce al parlamento.
Previsto per domani l’inizio delle scuole. Giorno in cui dovrebbe entrare in vigore un nuovo cessate il fuoco tra l’esercito ucraino ed i ribelli separatisti filorussi dopo settimane di violenze e incidenti. È dall’aprile dello scorso anno che le truppe di Kiev combattono contro i separatisti filorussi.
Una trentina di manifestanti sono stati fermati, e il presunto responsabile del lancio della bomba è stato arrestato, ha reso noto il ministro dell’interno.
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