Di Mario Valenza
Proseguono senza sosta le truffe sul web con finte email dell'Agenzia delle
Entrate. L’ultimo tentativo di phishing messo in atto in queste ore riguarda le
email con oggetto “Verifica Tributaria” e in allegato un file eseguibile (.exe)
da compilare. Provengono da un indirizzo pec contraffatto e ingannevole, che
potrebbe indurre molti in errore, ovvero agenzia.entrate@pec.it. Anche in questo
caso le Entrate hanno preso le distanze dalle false mail, disconoscendone la
provenienza, e soprattutto, invitando i contribuenti destinatari ad “eliminarle
senza aprire l’allegato che può compromettere la sicurezza del proprio
computer”.
Quello della "verifica tributaria" è l'ultimo di una lunga serie di mail che
hanno creato non pochi problemi a diversi contribuenti. nei giorni scorsi, sia
l’Agenzia che Equitalia, erano dovute intervenire per allertare i contribuenti
da altri tentativi di phishing: il 13 agosto, le Entrate hanno denunciato la
circolazione di false comunicazioni relative a rimborsi fiscali, inviate via
mail, apparentemente provenienti dall’indirizzo “Agenzia delle Entrate” e
dall’oggetto “Rimborso fiscale per 2014 -2015”; mentre pochi giorni prima (il 12
agosto), Equitalia sconsigliava vivamente di aprire le mail su presunti avvisi
di pagamento con mittente “equitalia@sanzioni.it”, “servizio_clienti@poste.it”,
“noreply-equit@eq.it”,
“reply-equi@riscossioni1.it”. |
Nessun commento:
Posta un commento