Sorgenti
Con una mossa senza precedenti nella giornata di oggi Microsoft ha rilasciato i sorgenti completi del nuovo sistema operativo Windows 10! Per capire il perchè di questa operazione bisogna analizzare quanto è accaduto negli ultimi 15 giorni.
Retroscena
Quindici giorni fa Microsoft ha annunciato che per 1 anno sarà possibile passare gratuitamente da Windows 7 o Windows 8 a Windows 10. Fin qui sembra una mossa di marketing per cercare di far adottare il nuovo sistema al maggior numero di persone possibile.
Se ricordate infatti, al lancio di Windows 8 si poteva aggiornare da una versione precedente a basso prezzo (30 euro), ma nonostante questo le vendite del sistema furono disastrose.
Se ricordate infatti, al lancio di Windows 8 si poteva aggiornare da una versione precedente a basso prezzo (30 euro), ma nonostante questo le vendite del sistema furono disastrose.
Con questa mossa Microsoft spera di convincere tutti al passaggio, ma sa che potrebbe non essere sufficiente, così ha rincarato la dose asserendo che anche chi ha una copia pirata può usufruire del passaggio gratuito a Windows 10.
Infatti sono molti gli utenti che si ostinano ad usare Windows 7 piratato.
Infatti sono molti gli utenti che si ostinano ad usare Windows 7 piratato.
Attualità
Oggi invece la svolta, forse dovuta ai risultati dei sondaggi che davano la precedente mossa come poco azzecata dato che parecchi intervistati avevano dichiatato che seWindows 10 è come Windows 8 se lo possono tenere!
Perchè dunque rilasciare i sorgenti?
Andrew Fisher, portavoce Microsoft, ha dichiarato in una lunga intervista alla stampa:
Perchè dunque rilasciare i sorgenti?
Andrew Fisher, portavoce Microsoft, ha dichiarato in una lunga intervista alla stampa:
La gente deve tornare ad aver fiducia nella capacità di Microsoft di soddisfare ogni singolo utente. Adesso potete toccare con mano le nostre tecnologie: la cooperazione con gli utenti sarà il nostro non plus ultra.
ha poi aggiunto:
Ci aspettiamo che arrivino molte patch da parte dei nostri sostenitori, per rendere il prodotto ancora più sicuro e affidabile
Quest’ultima frase sembra il reale motivo dell’operazione: adottare un sistema quasi Open Source (quasi perchè la visione dei sorgenti è subordinata all’accettazione di una licenza che vieta l’utilizzo del codice Microsoft in propri progetti) per ottenere contributi dalle più brillanti menti del pianeta in ambito software.
Reazioni
Le reazioni di sviluppatori indipendenti di fronte alla visione dei sorgenti non si è fatta attendere:
Elizabeth Tuna ha dichiarato:
Ho analizzato il codice in lungo e in largo e ancora non capisco a cosa serva questa funzione che sembra essere richiamata ad ogni operazione effettuata dal sistema operativo:SendPrivacyDataTo_NSA_ButHiddenItAsMuchAsPossibleOtherwiseWeAreScrewed
Jonnhy Mackerel si è invece espesso in questi termini:
Sono schioccato: in 100 righe di codice c’erano 300 buchi di sicurezza ancora aperti e dai commenti inseriti dai programmatori si capisce che tutto è stato originato dall’aver applicato 10 patch per tappare un buco di sicurezza che risale a Windows 3.1. Ah, dimenticavo, ho aperto i sorgenti a caso, perciò da un calcolo probabilistico i bachi presenti su Windows sono circa 15.000.000
Bill Cod, esperto di kernel, si è invece chiuso dietro ad un laconico:
“No comment”
Sembra che poi sia stato colto da malore.
Da segnalare infatti che altri 3 ricercatori molto famosi in ambito sicurezza (Mattew Shark, Christopher Whale, Alex Dolphin) sono invece stati ricoverati con una sindrome di psicosi delirante dopo due ore che stavano analizzando i sorgenti. I medici al momento non sembrano avere una cura per ciò che è accaduto loro!
Conclusioni
Sono passate poche ore dal rislascio dei sorgenti, ma sembra che Microsoft abbia centrato l’obbiettivo. E’ infatti arrivata la prima patch per sanare i bachi del Kernel di Windows!
Stranamente questa patch agisce a livello di Makefile su come si compila il codice e non su cosa faccia il codice.
Dato che quindi è di una semplicità disarmante, la riportiamo qui sotto
Dato che quindi è di una semplicità disarmante, la riportiamo qui sotto
Microsoft ha espresso perplessità sulla licenza (GPL) a cui questa patch è soggetta, ma dai test effettuati sembra che le prestazione di Windows siano aumentati del 3250% e la sicurezza stimata in +12.456% e tutti concordano che è solo questione di ore prima che Microsoft accetti la patch e la renda ufficiale..
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