domenica 14 dicembre 2014

Comandi vocali su Ubuntu: guida completa

http://www.chimerarevo.com/

Ogni geek che si rispetti ha sempre desiderato usare i comandi vocali per migliorare la gestione del PC desktop, esattamente come fa il grande Tony Stark nei film di Iron Man.
Usare il mouse e la tastiera ci sembra sempre troppo “primitivo” e limitato rispetto alla tecnologia attualmente disponibile per esempio sui dispositivi mobile: su Android basta invocare Google Now per avere una valanga di informazioni utili e migliorare la nostra vita quotidiana senza digitare nulla ma usando solo la nostra voce; su iOS il livello si alza, con un vero e proprio assistente vocale che imita un’intelligenza artificiale (Siri) per trovare qualsiasi cosa e per rispondere ai nostri desideri.
E sui nostri desktop? Mancava ancora qualcosa di simile…almeno finora.
Se siete amanti del pinguino e in particolar modo di Ubuntu (e derivate) potete potenziare le capacità del vostro sistema integrando uno strumento di riconoscimento vocale efficace e preciso: google2ubuntu, che offre il supporto al sistema di riconoscimento vocale di Google (lo stesso presente su Android). Pronti per entrare nel futuro integrando i comandi vocali su Ubuntu?

Unico prerequisito hardware: un microfono funzionante in Ubuntu, sia esso incluso nella webcam, nelle cuffie o dedicato (il famoso “gelato”).

Installazione

Il programma richiede delle dipendenze (non gestite dal gestore pacchetti) per funzionare correttamente; per installarle tutte utilizzate il seguente comando
sudo apt-get install bash python python-gi python-simplejson libsox-fmt-mp3 sox libnotify-dev acpi xdotool
Ora non ci resta che installare il software di gestione vocale! C’è il repository già pronto compatibile con tutti i rilasci recenti di Ubuntu (dalla 12.04 in poi) e relative derivate
sudo add-apt-repository ppa:benoitfra/google2ubuntu
sudo apt-get update
sudo apt-get install google2ubuntu
Al termine avremo google2ubuntu installato sul sistema.

Impostazioni iniziali

Apriamo la dash e cerchiamo “google”; vedremo comparire le due icone verdi del programma
comandi vocali su ubuntu
Prima di fare qualsiasi cosa apriamo google2ubuntu-manager per visionare i comandi di base supportati dall’applicazione
comandi vocali su ubuntu
tutti i comandi di default sono in inglese; clicchiamo in alto su Setup ed impostiamo, nel nuovo menu, la lingua italiana. Riavviamo il software per confermare le modifiche
comandi vocali su Ubuntu
Siamo pronti per iniziare!
NOTA BENE: se i comandi fossero ancora in inglese, il programma non funzionerà correttamente! Cancellate il file seguente per avere tutti i comandi in italiano
~/.config/google2ubuntu/google2ubuntu.xml
Alla fine dovremmo avere una schermata simile alla seguente in google2ubuntu-manager
comandi vocali su Ubuntu
Come possiamo notare avremo già di default un buon numero di voci per iniziare ad utilizzare efficacemente i comandi vocali.
Nella colonna di sinistra abbiamo i comandi vocali riconosciuti dal programma (possiamo modificare liberamente cliccandoci sopra due volte) e nella colonna di destra i comandi veri e propri che verranno eseguiti dal sistema in base al comando vocale pronunciato.
Per aggiungere altri e rimuovere alcuni possiamo utilizzare i tasti in alto Aggiungi Rimuovi.

Utilizzare i comandi vocali su Ubuntu

Apriamo dalla dash google2ubuntu per cominciare ad usare i comandi; automaticamente verrà aperto il microfono per l’ascolto
comandi vocali su ubuntu
Ora dobbiamo solo utilizzare uno dei comandi vocali impostati entro 5 secondi dall’apertura del programma (tempo modificabile a piacere dalle impostazioni); possiamo chiedere l’ora (pronunciando “orario”), quanta batteria rimane se siamo da portatile (“stato batteria”), aprire il browser predefinito (“apri browser”), aprire un sito specifico (“google”, “wikipedia”, “youtube”) e via discorrendo.

Conclusione

Questo programma mi ha sorpreso in positivo! I comandi vocali funzionano davvero molto bene e il programma è molto stabile su Ubuntu 12.04 LTS (distro usata per le prove).
La precisione nel riconoscimento della nostra voce è davvero molto buona, anche se non scandiamo bene le parole o siamo in ambiente rumoroso, grazie all’utilizzo delle API di Google Voice per la lettura delle nostre parole scandite.
Al momento manca una vera integrazione con Google Now, ma se siamo abbastanza bravi possiamo aggiungere altri comandi vocali per aprire nuovi siti e svolgere operazioni “macchinose” solo utilizzando la nostra voce! In fin dei conti il programma supporta qualsiasi script in bash o comando da terminale eseguibile…le possibilità per uno smanettone sono praticamente infinite!
Uno strumento da avere assolutamente se amate la tecnologia e l’open source, considerando che Microsoft non ha integrato nulla di simile su Windows 8 (quest’ultimo supporta i comandi vocali solo in inglese, francese, spagnolo, tedesco, giapponese, cinese semplificato e cinese tradizionale.).

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