mercoledì 24 dicembre 2014

Quel Natale di un secolo fa.

explore,magazineLa storia vera che nella ricorrenza del centenario ha dato spunto a uno spot di grande successo per la tv inglese, diventato poi virale in rete.

di Patricia Edmonds

Tedeschi e inglesi posano per una foto assieme durante la Tregua di Natale vicino a Ploegsteert, in Belgio. Fotografia di Chronicle/Alamy. NGM MAPS


Era il dicembre 1914, il primo della Grande Guerra. Tedeschi e alleati si affrontavano sul fronte occidentale, sparandosi a vicenda dalle gelide trincee attraverso una terra di nessuno cosparsa di morti e feriti. Ma alla vigilia di Natale, in alcuni punti di quel fronte, i tedeschi piazzarono alberi illuminati sui bordi delle trincee, presto imitati dagli alleati, e nacque una tregua spontanea.

Questo mese è il centesimo anniversario di quel cessate il fuoco non ufficiale noto come "Tregua di Natale". La tregua nacque spontanea dal basso, nonostante fosse bandita qualsiasi forma di fraternizzazione, spiega lo storico Stanley Weintraub. Dopo una serie di grida del tipo «Voi non sparate, noi non spariamo», i nemici cominciarono a intonare canti natalizi; altri uscirono dalle trincee per stringersi la mano e fumare insieme una sigaretta.

Molti decisero di estendere la tregua fino al giorno di Natale per seppellire i caduti. I soldati di entrambe le parti si aiutarono a scavare fosse e tenere commemorazioni per i morti. Le truppe condivisero il rancio e i regali mandati da casa, si scambiarono bottoni
di uniformi e organizzarono partitelle di calcio. «Nessuno voleva tornare a combattere», dice Weintraub.

Ma gli alti ufficiali non erano d'accordo, e minacciarono dure punizioni per chi non faceva il suo dovere. Con l'inizio del nuovo anno, gli eserciti nemici «portarono avanti il loro triste compito», continua Weintraub. Ma i soldati ricordarono la tregua con affetto nei loro diari e nelle lettere a casa: "Fu meravigliosamente bello", scrisse un soldato tedesco. "Ma anche molto strano".

Nessun commento:

Posta un commento