domenica 7 luglio 2013

Utenze non pagate per 40 milioni di euro Il ministero dei Beni culturali alla canna del gas


Quasi 10 milioni di euro in meno rispetto al 2012 nella casella delle "spese per interventi urgenti per le emergenze"; una disponibilita' per il 'programma ordinario dei lavori pubblici' che passa dai 70,5 mln di euro del 2012 ai 47,6 mln del 2013 (nel non lontano 2004 erano 201 milioni), l'aiuto che arriva dal Gioco del Lotto che dai 48,4 mln di un anno fa precipita ai 25,4 di quest'anno. Sembra un bollettino di guerra e invece sono i dati ufficiali del Mibac inviati dal ministro Bray alle Camere in allegato alle linee guida del suo dicastero. In tutto 10 pagine di tabelle dalle quali emerge un quadro di piena emergenza.

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Colosseo Con il BILANCIO DEL MIBAC ridotto quest'anno a 1.546.779.172 euro, oltre 100 mln di euro in meno rispetto ad un anno fa, il 24% in meno rispetto al 2008, quando nello stato di previsione della spesa erano segnati 2.037.446.020 di euro. "Le risorse relative alle principali programmazioni per l'esercizio dell'attivita' di tutela - si legge nel documento- hanno subito una riduzione del 58,2% passando da 276.636.141 a 115.632.039".

La sofferenza riguarda un po' tutti i comparti. Dalle "risorse programmabili per il 2013 per gli INTERVENTI URGENTI DI TUTELA, diminuite di oltre 58% rispetto 2008, alle risorse per il programma ordinario di tutela del patrimonio (-52% rispetto al 2008 e -76% rispetto al 2004). Diminuiscono i soldi arrivati dal GIOCO DEL LOTTO, che nel 2004 garantivano entrate per 134,7 mln di euro (-81% rispetto al 2004 - 71% rispetto al 2008).


Perde fondi il RESTAURO (-31% rispetto al 2008) per il quale la disponibilita' programmabile per il 2013 e' di soli 15.047.923,00 (erano 50,6 nel 2012). Diminuisce ancora il contributo del Mibac per gli ISTITUTI CULTURALI, passato a 14.670.000,00 (-18% rispetto al 2009). Senza aggiustamenti in corsa si riduce anche il Fondo Unico per lo Spettacolo (Fus), che con gli attuali 398.847.077,00 e' in calo di quasi il 15% rispetto al 2009.

Critica la situazione degli stanziamenti per il FUNZIONAMENTO DEL MIBAC che "ammontano complessivamente a circa 23 mln di euro per il 2013, a fronte di una esigenza di circa 50 mln, comprovata anche - si legge nelle tabelle - dalla recente ricognizione che ha evidenziato un debito per circa 40 mln di euro (gia' comunicati al ministero dell'economia e delle finanze per l'eventuale ripianamento) dovuti principalmente al mancato pagamento di utenze e canoni".

E la situazione "e' ancora piu' critica a decorrere dal 2014, che presenta uno stanziamento di circa 14,5 mln, con un decremento pari ad oltre il 37%". Infine il tasto dolente del PERSONALE, per il quale rimane il blocco delle assunzioni in vigore fino al "riassorbimento dell'esubero di personale in I area- addetti ai servizi ausiliari (267 persone) e nell'area dirigenti (4)".

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