“Questa sera, unitamente ad una delegazione di Rifondazione Comunista, parteciperò alla fiaccolata indetta dal Movimento No Tav a Susa (partenza piazza d’Armi, ore 21,30) per protestare contro l’uso della forza e gli arresti che ci sono stati in risposta alla manifestazione svoltasi venerdì presso il cantiere di Chiomonte.
In queste ore, come al solito, si è cercato di addossare ai manifestanti la responsabilità degli scontri che ci sono stati. La finalità è evidente: dare una rappresentazione caricaturale del movimento No Tav come movimento composto da gente violenta e pericolosa, rappresentazione contestata dal Movimento No Tav che fa della partecipazione e del coinvolgimento di massa la basa fondante della propria azione politica.
Il fatto è che la politica dei muri e reticolati, l’istituzione di zone rosse, la presenza massiccia e abnorme di militari, il ricorso in forme sempre più sproporzionate e arbitrarie all’uso della forza, la continua e aperta provocazione da parte di chi ha responsabilità istituzionali è la maniera peggiore, più deleteria – anche uno stupido lo capirebbe ma evidentemente gli stupidi in questo momento abbondano – di rispondere ad una comunità che chiede, giustamente, di avere pienezza di controllo dei destini del territorio.
Per tutti questi motivi stasera parteciperemo alla fiaccolata a Susa e poi ancora sabato alla manifestazione che partirà da Giaglione (ore 14) per Chiomonte”.
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