martedì 25 febbraio 2020

Roma. Sit In di Potere al Popolo ed Elisabetta Canitano al San Giacomo per la sanità pubblica

http://contropiano.org


Nel pomeriggio di domenica 23 Febbraio un gruppo di attivisti di Potere al Popolo, fra cui Elisabetta Canitano, candidata alle elezioni suppletive per la Camera del prossimo 1 marzo per il collegio Roma I, si è dato appuntamento a via del Corso, nei pressi dell’ ex-Ospedale San Giacomo, a testimoniare la lotta di Potere al Popolo contro la dismissione della sanità pubblica in questo Paese.  L’Ospedale San Giacomo, una vera e propria eccellenza sanitaria a Roma, che aveva circa 27.000 accessi l’anno, con poli di eccellenza per l’Ortopedia e la Rianimazione, fu dismesso nel 2008 a seguito di una delle tante ondate di tagli ai servizi pubblici operati in questo paese.“Come Potere al Popolo richiediamo l’immediata riapertura del San Giacomo di tutti gli ospedali dismessi a Roma in questi anni come il Forlanini e il Santa Maria della Pietà”.
Proprio in questi giorni, in cui si è diffusa la lecita preoccupazione della popolazione per il diffondersi del Coronavirus, come Potere al popolo denunciamo nuovamente la grave dismissione progressiva della sanità pubblica a favore del privato. “In un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo oggi, solo la sanità pubblica può dare una risposta adeguata per le necessità della popolazione, ma chi ha governato il paese negli ultimi decenni non ha esitato a tagliare e ridurre i finanziamenti in favore di un modello che si basi sul privato e sugli appalti. Questo sistema ha causato non soltanto gravi disservizi alla popolazione ma anche ingiustizie vissute in prima persona dai lavoratori della sanità.” ha ribadito più volte Elisabetta Canitano confrontandosi con le tante persone incontrate.

È anche e soprattutto per una lotta come quella per il diritto alla salute che Potere al Popolo si presenta a queste suppletive con una candidata come Elisabetta Canitano, ginecologa in prima linea nelle battaglie per i diritti delle donne e per la sanità pubblica.

Nessun commento:

Posta un commento