La ragione per la quale gran parte dell’informazione “seria” ce l’ha tanto con il fai-da-te, cioè con l’autoproduzione, è talmente facile da immaginare che non serve dilungarsi sul tema. Dice: la ricetta per una buona igiene delle mani c’è, basta lavarle con cura e spesso. Giustissimo, i disinfettanti di grido lasciamoli ai supermercati, al personale sanitario e a chi ne ha veramente bisogno. Ciò non toglie che, se ne avete voglia, perfino come semplice esercizio di educazione alla cura del corpo e come antidoto al consumo che fa bene solo al Pil, potete facilmente autoprodurvi un igienizzante per le mani del tutto naturale e sicuro. Ecco come.
Con l’emergenza Coronavirus, ce lo potevamo aspettare: tanti sciacalli in azione a vendere mascherine e igienizzanti per le mani a prezzi esorbitanti, talvolta anche con ingredienti non troppo sicuri.
E poi isteria collettiva nelle corsie del supermercato per accaparrarsi l’ultimo flacone di Amuchina.
Cosa fare? Keep calm and…autoproduciamo!
Lucia Cuffaro (scrittrice ed esperta di autoproduzione su www.autoproduciamo.it ) e la dott.ssa Paola Beria (chimica, naturopata, esperta in Fitoterapia, Gemmoterapia, docente presso il Master in Sostanze organiche naturali Università “La Sapienza di Roma”) hanno strutturato una ricetta per autoprodurre un igienizzante mani di facile realizzazione e con ingredienti naturali e sicuri.
Prima di iniziare qualche avvertenza: meglio chiedere anche al proprio medico di fiducia un consiglio sull’utilizzo e sul dosaggio, soprattutto nel caso di bambini e pelli delicate, e seguire le indicazioni del Ministero della Salute in continuo aggiornamento QUI e dell’OMS sugli igienizzanti.