venerdì 19 luglio 2019

Quello che dovrebbe tutelare i cittadini italiani (che gli pagano lo stipendio). L'omicida di Marco Vannini è stato ascoltato dagli inquirenti in seguito alle accuse rilasciate da un uomo, nel corso della trasmissione "Quarto Grado".

"Antonio Ciontoli indagato anche per minaccia aggravata. Puntò una pistola contro un automobilista"


È stato condannato in secondo grado per l’omicidio di Marco Vannini, ora Antonio Ciontoli sarebbe indagato anche per minaccia aggravata. Secondo quanto riportato dal Messaggero, è stato ascoltato dai magistrati nella caserma di Civitavecchia, in seguito alle accuse rilasciate da un uomo, nel corso della trasmissione di Rete 4, Quarto Grado.
In base al racconto, il sottoufficiale della Marina Militare avrebbe tagliato la strada a un automobilista e gli avrebbe puntato una pistola, minacciandolo.
“Ero sul tratto della via Aurelia nell’estate 2014, poco prima di Castel di Guido”, ha raccontato un 60enne a Quarto Grado, “Per una trentina di secondi una macchina dietro mi voleva tagliare la strada abbagliandomi. Ho rallentato un po’ perché pensavo fosse alterato da qualche sostanza ma quando mi ha accostato e io ho abbassato il finestrino lui, con viso molto duro senza dire niente, mi ha puntato la pistola. L’ho riconosciuto subito poi appena l’ho visto in tv. Era il signor Ciontoli”.

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