A Reggio Calabria la cosca Libri aveva messo le mani su ristorazione, edilizia e immobiliare. Blitz della Polizia, scattano 17 arresti.
huffingtonpost.it
Blitz della Polizia contro la cosca Libri di Reggio Calabria: decine di agenti della squadra mobile di Reggio e dello Sco stanno eseguendo 17 misure cautelari, 12 in carcere e 5 ai domiciliari, chieste dalla Direzione distrettuale antimafia e firmate dal gip. Sono in corso anche una serie di perquisizioni e di sequestri nei confronti di società e imprese.
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Gli
inquirenti e gli investigatori ipotizzano, a vario titolo, i reati di
associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa,
estorsione, turbata libertà degli incanti, porto illegale di arma,
tentata corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio.
Diversi imprenditori e politici erano completamente al servizio della cosca Libri. “Affermati imprenditori e politici locali e regionali - dicono gli investigatori - erano asserviti totalmente alle volontà dei Libri in qualità di soggetti intranei o concorrenti esterni”. Tra gli arrestati ci sono il capogruppo del Pd al consiglio regionale della Calabria, Sebastiano “Seby” Romeo (ai domiciliari), e quello di Fdi, Alessandro Nicolò (eletto con FI e poi passato in Fdi). La cosca, secondo l’accusa, avrebbe svolto un ruolo “centrale” in occasione delle elezioni regionali del 2014. Tra gli indagati in libertà c’è Demetrio Naccari Carlizzi ex consigliere regionale Pd e cognato del sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà, estraneo all’inchiesta.