it.businessinsider.com/ Mattia Sisti
Questo è particolarmente vero per la città simbolo del Rinascimento italiano: Firenze. La quale ha addirittura la stessa farmacia dal 1200: la famosa Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella. Ma in maniera assolutamente sorprendente la stessa immobilità a livello urbanistico e artistico a Firenze si estende anche a livello di mobilità sociale.
Uno studio da parte di due ricercatori italiani Guglielmo Barone e Sauro Mocetti intitolato ‘Qual è il tuo cognome? Mobilità intergenerazionale durante 6 secoli’ (2016) sostiene proprio questo.
Lo studio, che ha avuto una certa eco internazionale, è stato condotto tramite la comparazione tra i dati dei contribuenti fiorentini nel 1400 e nel 2011—il tutto farcito da cognomi, occupazione, reddito e ricchezza.
I risultati sono a dir poco sorprendenti. Si consideri questa tabella:
LA RICCHEZZA IN BASE AL COGNOME DAL 1427 AL 2011 | ||||
Cognome | Reddito medio in euro (2011) | Occupazione modale | Guadagni 1427* |
Ricchezza 1427* |
I cinque più ricchi nel 2011 | ||||
A | 146,489 | Corporazione dei calzolai | 97% | 85% |
B | 94,159 | Corporazione della lana | 67% | 73% |
C | 77,647 | Corporazione della seta | 93% | 86% |
D | 73,185 | Professioni legali | 93% | 85% |
E | 64,228 | Edili, scultori, lavoratori della pietra | 54% | 53% |
I cinque più poveri nel 2011 | ||||
V | 9,702 | Lavoratori settore tessile (lana) | 53% | 45% |
W | 9,486 | Lavoratori settore tessile (lana) | 41% | 49% |
X | 9,281 | Rammendatori | 39% | 19% |
Y | 7,398 | Medici | 84% | 38% |
Z | 5,945 | Lavoratori settore calzaturiero | 55% | 46% |
I dati riportati dalla tabella sono inequivocabili: i più ricchi fiorentini ai nostri giorni lo erano già nel 1400 e lo sono stati durante tutti questi secoli. Avevano e hanno le stesse professioni come: membri della corporazione dei calzolai, della lana o della seta o avvocati. In altre parole, i loro guadagni e la loro ricchezza sono sempre stati sopra la media. Al contrario, i più poveri abitanti di Firenze di oggi sono tali dal 1427 e svolgono anche gli stessi lavori, come ad esempio il medico o chi lavora con la lana; la loro ricchezza e reddito sono stati sotto la media a partire dal 1400 fino ai giorni nostri.
Il che dimostra in maniera forse inequivocabile che, perlomeno a Firenze, alcune professioni come l’avvocato o il mercante di seta non sono vere e proprie ‘professioni’ ma vere e proprie dinastie.
Per fare una comparazione, un recente studio riportato da James Pethokoukis dell’American Enterprise Institute dimostra come in America sia vero il contrario: la mobilità sociale è un fenomeno molto diffuso.
Certo è anche vero che camminare per le strade di New York o Boston non è certamente equiparabile ad essere davanti al Duomo di Firenze, camminare per il colonnato degli Uffizi oppure visitare Palazzo Pitti: in America tutto è in continuo cambiamento, gli edifici così come la scala sociale.
Nessun commento:
Posta un commento