Si parte giovedì 28 settembre con la Street parade, con partenza alle 19 da Torino esposizioni, ma è venerdì 29 che si concentrerà il maggior numero di eventi. Alle 9 a Porta Susa è previsto il concentramento del corteo studentesco, convocato contro le politiche scolastiche europee e italiane che hanno imposto alternanza scuola-lavoro, asservimento del mondo della formazione alle imprese, precarietà e disoccupazione giovanile.
Rete per l'Autorganizzazione Popolare - http://campagnano-rap.blogspot.it
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sabato 30 settembre 2017
Ribellarsi è giusto! G7, notte di scontri a Torino. Oggi nuove proteste attese alla Reggia di Venaria, sede del summit.
Scuola. Buona scuola sì, ma solo per il mercato.
Nell’edificazione dell’attuale società autoritaria di mercato, la fabbricazione del consenso si rende sempre più necessaria mano a mano che le opportunità si fanno più evanescenti e le giovani generazioni cominciano a intravedere un futuro sempre più nero.
contropiano.org Giorgio Lonardi
In questo contesto, l’opera di
“riforma” della scuola diventerà via via più strategica e
insostituibile: il suo compito sarà la costruzione di un senso comune in
grado di inculcare nei giovani una serie di principi funzionali al modo
di produzione vigente e al potere politico che ne è espressione.
Il
salto di qualità e l’accelerazione impressa al mondo dell’istruzione
con la legge 107 – meglio nota come “Buona scuola” – è uno dei segni più
evidenti, se mai ce ne fosse bisogno, della stretta autoritaria in atto
nella UE e della dimensione sempre più ipertrofica e totalizzante
assunta dal capitalismo neoliberista.
Uno
degli obiettivi prioritari della legge consiste nella “valorizzazione
della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in
grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la
comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le
imprese”. Tradotto in parole più semplici, la scuola deve diventare una
comunità produttiva che passa dallo studio del sapere all’esercizio del
fare o, meglio, del produrre. Non si tratta solo di prezioso lavoro
gratuito regalato alle imprese e a un mondo del terzo settore, sempre
più organico e onnivoro in epoca di dismissione del welfare: la posta in
gioco è molto più alta e la manipolazione educativa molto più ambiziosa
e profonda.
MARCO ROVELLI - I rischi dell'indipendenza del Kurdistan iracheno.
Si è infine tenuto il referendum per l'indipendenza tenutosi nel Kurdistan iracheno che ha ovviamente avuto una grande maggioranza di Sì. La questione è complessa, e non può essere tagliata con l'accetta. Di certo presenta molti rischi. Sarebbe un evento storico, che una parte del Kurdistan avesse l'indipendenza.
micromega MARCO ROVELLI
Ma, intanto, è appunto solo una parte. 6 milioni di curdi, su poco meno di 40 (circa 20 sono i curdi turchi). Questo potrebbe andare bene: riconoscere ufficialmente, su scala mondiale, l'esistenza del Kurdistan potrebbe avere un effetto contagio, e innescare un processo di liberazione per tutto il Kurdistan. Ma il fatto è che nei processi di costruzione di entità collettive, quel che conta sono le elites che le guidano e le appoggiano, e da questo punto di vista le premesse non sono positive. Il Kurdistan iracheno è guidato da un autocrate tribale come Barzani, che guida la sua regione grazie agli americani, e con il decisivo appoggio, in chiave geopolitica, di Israele, che, come era noto da tempo, si è detto subito disponibile a riconoscere l'indipendenza. E' chiaro che in un Kurdistan dominato da Barzani e dal suo clan, dove la democrazia è solo un nome svuotato da ogni contenuto, per i democratici e i socialisti le cose si farebbero perfino più complicate.
Giacché: “In Germania ha vinto la protesta. L'UE è irriformabile, come non capirlo?”.
Non lo definisce “vento populista”, preferisce chiamarlo più semplicemente “vento della protesta” anche quando si tratta di commentare le elezioni tedesche e il grande exploit dei nazionalisti dell'AfD. Vladimiro Giacché, economista e presidente del centro Europa Ricerche, ne è convinto: “Se l'Europa vira a destra è per precise responsabilità della sinistra che è stata in buona parte corresponsabile delle politiche neoliberali (mi riferisco in particolare ai partiti socialisti/socialdemocratici) e dove non lo è stata, non ha saputo affrontare le radici della crisi e mettere davvero in discussione l’assetto dell’Europa di Maastricht”.
|
Il crollo (annunciato) della Spd e la vittoria dell'estrema destra dell'AfD, sono questi i due aspetti predominanti del voto tedesco?
Aggiungo il crollo della CDU e della CSU, le due forze che sostenevano Angela Merkel. Non si tratta di un dettaglio: la frana riguarda entrambi i partiti che un tempo determinavano la politica tedesca. Il voto sancisce la fine della socialdemocrazia europea come l’abbiamo conosciuta, confermando un trend già visto in opera in Grecia, in Francia, in Spagna, in Olanda – e che credo sarà confermato in Italia. Ma più in generale quella delle “famiglie” politiche tradizionali un tempo egemoni a livello europeo: la popolare/cristiano-democratica e quella socialdemocratica.
Ma, in realtà, in Italia il Pd è in testa ai sondaggi come primo partito, crede veramente rischi la pasokizzazione?
Credo che il Pd perderà la centralità politica; tenterà di mantenerla al prezzo di un’ulteriore deriva a destra, ma senza successo. L’operazione politica che ha dato vita al Pd si rivela per quello che era: un’operazione trasformistica priva di respiro. Oggi è il bersaglio di tutti coloro che ritengono socialmente regressiva ed economicamente sbagliata la politica seguita dal 2011 in poi. Mi riesce difficile dar loro torto.
Rientrano dalla pausa e trovano i badge disattivati. A Modena licenziati così una quarantina di lavoratori.
Sono
andati in pausa pranzo, ma non hanno potuto tornare al lavoro perche',
mentre mangiavano, l'azienda ha disattivato i loro badge. È accaduto due
giorni fa nel sito della Castelfrigo di Castelnuovo Rangone.
La
denuncia arriva dalla Filt-Cgil e Flai-Cgil di Modena, poi ripresa in
una interrogazione di Nicola Fratoianni. Nel mirino dell'azienda che per
la Castelfrigo ha in appalto una parte della catena produttiva, una
quarantina di lavoratori. Il sindacato non ha tardato a definire
"allontanamento discriminatorio". Tra l'altro, tira dritto la Cgil, non
si tratta di un episodio isolato: martedi', infatti, "una ventina di
lavoratori sono stati allontanati improvvisamente dalle linee durante
l'orario di lavoro". In entrambi i casi "sono state fatte intervenire le
Forze dell'ordine", fa sapere la Cgil, che parla senza mezzi termini di
"azioni unilaterali per allontanare lavoratori sgraditi, nonostante le
numerose testimonianze sul lavoro straordinario per gli addetti rimasti
nel sito". In particolare, Adriano Montorsi della Filt e Marco Bottura
della Flai definiscono "sconcertante" il fatto che, nonostante sia in
corso "una trattativa per salvare i posti di lavoro dei dipendenti delle
cooperative in appalto alla Castelfrigo, l'azienda continui a mettere
in atto azioni di questo tipo".
"Io medico scappo in Germania, in Italia è mafia".
Preferiscono fare i pizzaioli o i gelatai a mezzo servizio in
Germania pur di poter un giorno lavorare come medici nel Paese della Merkel.
Il sogno per cui hanno studiato tanto e che in Italia sembra sempre più
lontano.
adnkronos.com Francesco Maggi
Metà giornata dedicata allo studio della lingua e l'altra dietro un banco a servire i clienti e a praticare il nuovo idioma. Negli ultimi anni c'è stato un 'boom' di giovani laureati in Medicina, ma anche infermieri, che hanno scelto la terra tedesca per specializzarsi, lavorare e mettere su famiglia. Secondo l'Istat, i professionisti del settore sanitario che hanno chiesto al ministero della Salute la documentazione utile per esercitare all’estero sono passati da 396 nel 2009 a 2.363 nel 2014 (+ 596%).
Con la Brexit, è oggi la Germania ad attrarre questi ragazzi. Complice anche un sistema italiano della formazione che fa acqua da tutte le parti. Basti pensare che il bando per il concorso per le scuole di specializzazione è uscito con grande ritardo solo pochi giorni fa e la prova si farà il 28 novembre. Da mesi in attesa ci sono circa 15mila candidati. E alla fine solo uno su tre entrerà. Pochi posti per specializzarsi e pochissimi contratti di lavoro stabile nel Sistema sanitario nazionale.
'Ogni giorno ci arrivano 4-5 richieste – afferma all'Adnkronos Davide Civita (28 anni), presidente del gruppo Facebook 'Medici italiani in Germania' (3400 membri) e specializzando in Cardiologia in Germania – Stimiamo in circa 6mila unità, tra medici, infermieri e studenti, le persone che cercano fortuna qui. In Italia ho lavorato, senza stipendio, a Milano all'ospedale S.Raffaele come medico volontario in cardiologia. La beffa – osserva Civita - è che continuo a pagare i contributi previdenziali in Italia: 1.800 euro l'anno. La mia posizione non la posso chiudere altrimenti perdo tutto. Una vera e propria 'mafia'. Scrivilo pure – chiosa – perché io in questi anni per pagarmi la scuola di tedesco ho fatto il gelataio, la mattina i corsi e il pomeriggio nel negozio per 8-10 euro l'ora come vengono pagati gli immigrati appena arrivati“.
adnkronos.com Francesco Maggi
Metà giornata dedicata allo studio della lingua e l'altra dietro un banco a servire i clienti e a praticare il nuovo idioma. Negli ultimi anni c'è stato un 'boom' di giovani laureati in Medicina, ma anche infermieri, che hanno scelto la terra tedesca per specializzarsi, lavorare e mettere su famiglia. Secondo l'Istat, i professionisti del settore sanitario che hanno chiesto al ministero della Salute la documentazione utile per esercitare all’estero sono passati da 396 nel 2009 a 2.363 nel 2014 (+ 596%).
Con la Brexit, è oggi la Germania ad attrarre questi ragazzi. Complice anche un sistema italiano della formazione che fa acqua da tutte le parti. Basti pensare che il bando per il concorso per le scuole di specializzazione è uscito con grande ritardo solo pochi giorni fa e la prova si farà il 28 novembre. Da mesi in attesa ci sono circa 15mila candidati. E alla fine solo uno su tre entrerà. Pochi posti per specializzarsi e pochissimi contratti di lavoro stabile nel Sistema sanitario nazionale.
'Ogni giorno ci arrivano 4-5 richieste – afferma all'Adnkronos Davide Civita (28 anni), presidente del gruppo Facebook 'Medici italiani in Germania' (3400 membri) e specializzando in Cardiologia in Germania – Stimiamo in circa 6mila unità, tra medici, infermieri e studenti, le persone che cercano fortuna qui. In Italia ho lavorato, senza stipendio, a Milano all'ospedale S.Raffaele come medico volontario in cardiologia. La beffa – osserva Civita - è che continuo a pagare i contributi previdenziali in Italia: 1.800 euro l'anno. La mia posizione non la posso chiudere altrimenti perdo tutto. Una vera e propria 'mafia'. Scrivilo pure – chiosa – perché io in questi anni per pagarmi la scuola di tedesco ho fatto il gelataio, la mattina i corsi e il pomeriggio nel negozio per 8-10 euro l'ora come vengono pagati gli immigrati appena arrivati“.
Canapa. New York: 5 milioni di fondi per la canapa mentre si cercano agricoltori e ricercatori
Lo Stato di New York cerca ricercatori, coltivatori e businessman che possano essere interessati ad entrare nel settore della canapa industriale.
Redazione di canapaindustriale.it
A luglio infatti il governatore democratico Andrea Cuomo ha annunciato la creazione di un fondo di 5 milioni di dollari per far crescere il settore e rafforzare la ricerca e lo sviluppo della canapa industriale. Le sovvenzioni possono arrivare fino a 500mila dollari a richiesta e sono destinate a chi sia interessato ad avviare produzioni derivate dalla canapa.
L’idea di Cuomo è che la canapa possa dare una grande spinta economica alle aziende agricole ed alle comunità rurali. “Espandendo la ricerca sui canapa industriale, apriamo le porte a idee innovative che potrebbero offrire una grande spinta alle nostre aziende agricole e comunitarie, creando nuovi posti di lavoro e ponendo le basi per una crescita economica futura”.
Redazione di canapaindustriale.it
A luglio infatti il governatore democratico Andrea Cuomo ha annunciato la creazione di un fondo di 5 milioni di dollari per far crescere il settore e rafforzare la ricerca e lo sviluppo della canapa industriale. Le sovvenzioni possono arrivare fino a 500mila dollari a richiesta e sono destinate a chi sia interessato ad avviare produzioni derivate dalla canapa.
L’idea di Cuomo è che la canapa possa dare una grande spinta economica alle aziende agricole ed alle comunità rurali. “Espandendo la ricerca sui canapa industriale, apriamo le porte a idee innovative che potrebbero offrire una grande spinta alle nostre aziende agricole e comunitarie, creando nuovi posti di lavoro e ponendo le basi per una crescita economica futura”.
30 Settembre 1977. Per non dimenticare. walter Rossi, un compagno.
(Tratto da Compagni)
Oggi il 30 settembree 1977 le merde fasciste uccidono Walter Rossi.
Il clima di quello scorcio di settembre del 1977 era a Roma molto teso. Le azioni fasciste contro i militanti della sinistra si susseguono a ritmo serrato. Il 27 due studenti sono feriti a colpi di arma da fuoco all’EUR e la sera del 29 Elena Pacinelli, 19 anni, è colpita da tre proiettili in piazza Igea, luogo di ritrovo dei giovani del movimento. Per venerdì 30 viene organizzato un volantinaggio di protesta nel quartiere della Balduina. In viale medaglie d’oro i compagni di Elena, dopo aver subito un’aggressione con sassi e bottiglie partita dalla vicina sede del MSI, vedono un blindato della polizia avanzare lentamente verso di loro, seguito da un gruppo di fascisti che lo utilizza come scudo. Tra costoro c’è anche Andrea Insabato, autore nel 2000 di un attentato contro “Il Manifesto”. Dopo aver fatto fuoco contro i giovani di sinistra i missini arretrano, mentre gli agenti si scagliano su chi tenta di soccorrere Walter Rossi, 20 anni, militante di Lotta Continua colpito alla nuca. Proseguendo la corsa, il proiettile ferirà lievemente un benzinaio. Walter arriverà privo di vita in ospedale. Cortei e manifestazioni percorrono l’Italia nei giorni successivi, mentre sedi e ritrovi dei fascisti vengono devastati e dati alle fiamme. Durante i funerali 100 mila persone salutano Walter con le note dell’Internazionale.
Zorin OS 12 Lite Is Here: One Giant Leap for Lite - Zorin OS 12 Lite è qui: un salto gigante per Lite
https://zorinos.com/download/
We’re excited to announce the release of the Zorin OS 12 Lite, the biggest leap forward in our lightweight operating system for old and low-spec computers.
With Zorin OS 12 Lite, we have re-thought what the Zorin OS experience can be for low spec machines and computers as old as 14 years. We have built Zorin OS 12 Lite to be a more streamlined concentration of, not a reduction of, the original version, with the same simple user experience, running the same extraordinary apps.
Siamo entusiasti di annunciare il rilascio di Zorin OS 12 Lite, il più grande balzo in avanti del nostro sistema operativo leggero per i computer vecchi e quelli a bassa specifica.
Con Zorin OS 12 Lite, abbiamo ripensato a quello che l' esperienza Zorin OS può essere per macchine e computer a basse specifiche tecniche che risalgono a 14 anni fa. Abbiamo costruito Zorin OS 12 Lite per essere una concentrazione più snella e non una riduzione della versione originale, con la stessa semplice esperienza utente, con le stesse straordinarie applicazioni.
tradotto con https://www.deepl.com/translator
We’re excited to announce the release of the Zorin OS 12 Lite, the biggest leap forward in our lightweight operating system for old and low-spec computers.
With Zorin OS 12 Lite, we have re-thought what the Zorin OS experience can be for low spec machines and computers as old as 14 years. We have built Zorin OS 12 Lite to be a more streamlined concentration of, not a reduction of, the original version, with the same simple user experience, running the same extraordinary apps.
Siamo entusiasti di annunciare il rilascio di Zorin OS 12 Lite, il più grande balzo in avanti del nostro sistema operativo leggero per i computer vecchi e quelli a bassa specifica.
Con Zorin OS 12 Lite, abbiamo ripensato a quello che l' esperienza Zorin OS può essere per macchine e computer a basse specifiche tecniche che risalgono a 14 anni fa. Abbiamo costruito Zorin OS 12 Lite per essere una concentrazione più snella e non una riduzione della versione originale, con la stessa semplice esperienza utente, con le stesse straordinarie applicazioni.
tradotto con https://www.deepl.com/translator
venerdì 29 settembre 2017
Roma. Fascisti in prima pagina, periferie come pretesto
contropiano Federico Rucco
L’ennesima gazzara dei fascisti di Forza Nuova nel quartiere di Montecucco (periferia ovest), va letta con maggiore profondità di quanto lascino intravedere le cronache.
I fatti sono noti, anzi ripetuti. Ma ricostruirli appare utile.
L’ennesima gazzara dei fascisti di Forza Nuova nel quartiere di Montecucco (periferia ovest), va letta con maggiore profondità di quanto lascino intravedere le cronache.
I fatti sono noti, anzi ripetuti. Ma ricostruirli appare utile.
Uccide il fidanzato della sorella a Legnano: "La picchiava da mesi".
I carabinieri erano già sulle tracce dell'uomo, incastrato dalle immagini delle telecamere di sorveglianza e dalle testimonianze.
Falso e falsetto.
Sbagliano Beppe Grillo e Virginia Raggi a cantare vittoria per la conclusione dell’indagine sulla sindaca di Roma. Il falso ideologico, per cui i pm chiedono al Gup di rinviarla a giudizio, non è un reato bagatellare, tantomeno per un’esponente del Movimento 5Stelle che fa della trasparenza una bandiera.
Marco Travaglio
Alla faccia dell'economia circolare! "Licenziata e umiliata per aver voluto regalare un monopattino a mio figlio"
Lo sfogo della donna che ha perso il lavoro all'azienda rifiuti: "Non ho rubato niente".
...E’ difficile immaginare che un monopattino vecchio e un po’ rotto possa costituire motivo di licenziamento.
repubblica.it CARLOTTA ROCCI
“Sono passati tre mesi e mio figlio piccolo continua a chiedermi scusa come se fosse colpa sua se mi hanno licenziato. E’ una vergogna”. Aicha Elisabethe Ounnadi, 40 anni, per tutti Lisa, parla dalla pagina del suo profilo Facebook dove, da qualche giorno sta sfogando tutta la sua rabbia. Il 30 giugno scorso è stata licenziata per aver cercato di portare via da un capannone della Cidiu, la ditta di smaltimento rifiuti della zona ovest della provincia di Torino, dove lavorava da 11 anni, un vecchio monopattino destinato alla raccolta differenziata. L’azienda ha bollato quel comportamento come “appropriazione indebita”, giustificando un licenziamento in tronco per giusta causa. “Ma io non ho rubato niente. Voglio che la verità venga a galla - continua Aicha o meglio Lisa, come la chiamano amici e colleghi - Io volevo solo fare un regalo a mio figlio che ha 8 anni e desidera tanto un monopattino.
Roma. Sciopero del Trasporto Pubblico Locale a Roma: altissima adesione.
Oggi 29 settembre 2017 si sta svolgendo
lo sciopero del trasporto pubblico locale ridotto da 24 a 4 ore come
imposto dalla prefettura. Nonostante vari tentativi di boicottaggio lo
sciopero è riuscito grazie a un’altissima adesione dei i lavoratori, che
non si sentono più garantiti dalle scelte della giunta Raggi.
usb.it
Si
sta mettendo a rischio fallimento un'azienda di 12000 dipendenti che
sicuramente dovranno pagare sulla propria pelle le scelte perpetrate
dalla politica in questi anni con decurtazioni salariali e aumento dei
carichi di lavoro.
La giunta Raggi sul trasporto pubblico locale di Roma è stata ed è totalmente inadeguata:
• inadeguata sul trasporto gestito dai privati, nel quale tutti i mesi i lavoratori devono elemosinare lo stipendio
• inadeguata con l’indotto ATAC, in cui ci sono lavoratori che non percepiscono le retribuzioni da mesi e altri che sono stati licenziati
La giunta Raggi sul trasporto pubblico locale di Roma è stata ed è totalmente inadeguata:
• inadeguata sul trasporto gestito dai privati, nel quale tutti i mesi i lavoratori devono elemosinare lo stipendio
• inadeguata con l’indotto ATAC, in cui ci sono lavoratori che non percepiscono le retribuzioni da mesi e altri che sono stati licenziati
Ribellarsi è giusto! G7 a Torino, scontri tra polizia e manifestanti. ResetG7 occupa università: "Base per le proteste".
Fermati due giovani. Crescono le proteste anti-G7 a Torino.
Qualcosa a Sinistra. Tomaso Montanari. Per una coalizione civica nazionale di sinistra.
Testo che ho pronunciato al Teatro Brancaccio il 18/06/17, a Roma.
Roma Assemblea 'Un'alleanza popolare
per la democrazia e l'uguaglianza"
Ecco il nostro punto di partenza. Ma è anche il nostro punto di arrivo: l'attuazione dell'eguaglianza sostanziale, l'inclusione, la persona umana come misura di tutte le cose.
L'inclusione è una prospettiva rivoluzionaria, in una Italia in cui imputiamo ai migranti come una colpa, addirittura come un reato, l'essere nati altrove. Abbiamo ridotto ad un problema contabile – di quote e flussi – la questione centrale di questo tempo: una migrazione di massa che ci interpella senza sosta circa la qualità della nostra democrazia, circa la realtà della nostra Costituzione, e anzi circa la nostra stessa umanità. È a Lampedusa, è nel disastro umano e democratico di Ventimiglia – non qua a Roma – che si capisce cosa vuol dire essere eguali, o non esserlo.
Lavoro, boom dei contratti a chiamata.
Prosegue la crescita dei contratti a chiamata: dopo il +13,5% registrato nei primi tre mesi del 2017, nel secondo trimestre il numero dei lavoratori intermittenti è salito al +73,7%. Lo si legge nella nota trimestrale messa a punto da Istat, Inps, ministero del Lavoro e Inail.
adnkronos.com
Sostanzialmente stabile l’intensità lavorativa misurata come numero medio di giornate retribuite nel mese, pari a 10.
Sale anche il numero dei lavoratori coinvolti nel lavoro
somministrato: l'aumento annuo tocca il valore massimo (+24,4%) degli
ultimi 5 anni a fronte di una stabilità di intensità lavorativa (21
giornate retribuite nel mese).
adnkronos.com
Sostanzialmente stabile l’intensità lavorativa misurata come numero medio di giornate retribuite nel mese, pari a 10.
Cannabis light, SkyTg24 racconta il boom delle vendite in Italia: vero e proprio fenomeno sociale.
Un vero e proprio fenomeno sociale, che in pochissimo tempo ha preso piede in Italia. È la commercializzazione della cosiddetta cannabis light,
ovvero a bassissimo contenuto di thc, il principio attivo euforizzante
della marijuana. In Italia in poco tempo sono sorti più di 200 i negozi
specializzati, presenti in tutte le grandi città, che vendono prodotti a
base di cannabis. Lo racconta un servizio di Sky TG24 HD in onda oggi
nelle principali edizioni del tg, che anticipa uno speciale dedicato a
questo argomento che la rete all news proporrà prossimamente.
F.Q.
Nel nostro paese la canapa industriale
viene coltivata ovunque, da nord a sud, per produrre fibre tessili,
bioplastiche e farine da cui si ricava un olio usato come integratore
alimentare. Per essere coltivata, per legge, deve avere fiori che
contengono al massimo lo 0.2% del thc e non esiste una norma che vieti
la vendita delle infiorescenze della pianta. Per questo alcune aziende,
sicure di agire rispettando le norme, hanno iniziato la
commercializzazione di questo prodotto, che costa cinque volte meno
della marijuana di qualità media recuperata sul mercato nero dello
spaccio, vendendolo in barattoli con la dicitura “per uso tecnico”. “In
soli quattro mesi – racconta il fondatore di una di queste imprese, Luca Marola
di Easy Joint – è stata raggiunta una produzione di circa 100mila
barattoli, con un utile importante, vicino al milione di euro”.
Canapa. THC negli alimenti: le diverse criticità della bozza di decreto.
Il ministero della Salute ha presentato agli addetti lavori la bozza del decreto che dovrebbe regolare il quantitativo di THC massimo che potrà essere contenuto dai derivati della canapa industriale. Per il momento si tratta solo di una bozza, quindi di un documento preliminare suscettibile di modifiche prima dell’approvazione finale.
canapaindustriale.it mario catania
Secondo gli addetti ai lavori i problemi sembrano essere principalmente due: il fatto che per l’olio di canapa ottenuto tramite spremitura a freddo dei semi, i limiti di THC sembrano essere troppo bassi, ed in secondo luogo il fatto che nella lista degli alimenti vengano compresi semi, farina ed olio, trascurando ancora una volta le infiorescenze.
Oltre al fatto che il decreto è indirizzato solamente ai prodotti realizzati in Italia, escludendo quindi quelli di importazione che vengono in questo modo indirettamente favoriti.
“Abbiamo mandato delle osservazioni al ministero della Salute”, ci ha raccontato il presidente di Federcanapa Beppe Croce, spiegando che: “Secondo noi la cosa più preoccupante è il limite previsto per l’olio derivato dalla spremitura dei semi, che è il prodotto principale della filiera alimentare. Il limite che è stato posto per l’olio è come quello tedesco di 5 milligrammi per chilogrammo che è il più restrittivo. Rispetto al Canada o alla Svizzera sono limiti molto rigidi. Il problema è che soprattutto nei nostri climi, con le estati siccitose come quelle degli ultimi anni ed utilizzando le nostre varietà, abbiamo un rischio molto elevato di superare questo limite, oltretutto poco rilevabile dagli strumenti di rilevazione. La nostra raccomandazione è quello di portarlo almeno a 10 milligrammi per chilogrammo come propone l’EIHA”.
canapaindustriale.it mario catania
Secondo gli addetti ai lavori i problemi sembrano essere principalmente due: il fatto che per l’olio di canapa ottenuto tramite spremitura a freddo dei semi, i limiti di THC sembrano essere troppo bassi, ed in secondo luogo il fatto che nella lista degli alimenti vengano compresi semi, farina ed olio, trascurando ancora una volta le infiorescenze.
Oltre al fatto che il decreto è indirizzato solamente ai prodotti realizzati in Italia, escludendo quindi quelli di importazione che vengono in questo modo indirettamente favoriti.
“Abbiamo mandato delle osservazioni al ministero della Salute”, ci ha raccontato il presidente di Federcanapa Beppe Croce, spiegando che: “Secondo noi la cosa più preoccupante è il limite previsto per l’olio derivato dalla spremitura dei semi, che è il prodotto principale della filiera alimentare. Il limite che è stato posto per l’olio è come quello tedesco di 5 milligrammi per chilogrammo che è il più restrittivo. Rispetto al Canada o alla Svizzera sono limiti molto rigidi. Il problema è che soprattutto nei nostri climi, con le estati siccitose come quelle degli ultimi anni ed utilizzando le nostre varietà, abbiamo un rischio molto elevato di superare questo limite, oltretutto poco rilevabile dagli strumenti di rilevazione. La nostra raccomandazione è quello di portarlo almeno a 10 milligrammi per chilogrammo come propone l’EIHA”.
Walter Rossi, un compagno. Nel giorno del 40° anniversario della morte di Walter Rossi, un ricordo per il militante antifascista nei pressi del luogo in cui fu assassinato.
Ricordiamo anche l'evento della mattina, alle ore 9:00 presso Piazza Walter Rossi, iniziativa di commemorazione con la presenza di autorità istituzionali e i compagni ed amici di Walter Rossi. Durante il ricordo, degli artisti rieseguiranno il murales in ricordo del giovane antifascista.
Mentre, alle ore 20:30, gli amici di Walter Rossi invitano tutti a raggiungere Piazza Walter Rossi dove si alterneranno interventi musicali e politici.
giovedì 28 settembre 2017
Roma è una caserma: limitazione forzata allo sciopero, piazze vietate
contropiano stefano porcari
Nella Capitale non si può scioperare per tutta la giornata. La “forte presenza turistica prevista nel fine settimana” (?) e la probabile alta adesione allo sciopero sono le ragioni per le quali la Prefettura ha deciso di ridurre, di fatto precettare, lo sciopero del trasporto locale previsto per il prossimo venerdì 29 settembre convocato dalla Usb. Dalle 24 ore lo sciopero quindi è limitato alla sola fascia 8,30 – 12,30.
Ribellarsi è giusto. Torino. Contro il vertice del G7 iniziano le mobilitazioni.
Entra nel vivo la settimana del G7 di Venaria su industria, scienza e lavoro; e non mancano gli appuntamenti di confronto e mobilitazione sui temi del vertice, in un percorso che da giugno ha coinvolto diverse realtà antagoniste attive a Torino.
redazione Contropiano Torino
Si parte giovedì 28 settembre con la Street parade, con partenza alle 19 da Torino esposizioni, ma è venerdì 29 che si concentrerà il maggior numero di eventi. Alle 9 a Porta Susa è previsto il concentramento del corteo studentesco, convocato contro le politiche scolastiche europee e italiane che hanno imposto alternanza scuola-lavoro, asservimento del mondo della formazione alle imprese, precarietà e disoccupazione giovanile.
Classe dirigente. Spese pazze Pd Lazio, rinvio a giudizio per 16 ex consiglieri regionali: accusati di peculato, abuso d’ufficio e truffa.
Saranno processati l'ex
capogruppo in Regione e attuale sindaco di Fiumicino, Esterino Montino,
ma anche i senatori Bruno Astorre, Claudio Moscardelli, Daniela
Valentini, Francesco Scalia e Giancarlo Lucherini. Alla sbarra anche
l'ex capo della segreteria di Ignazio Marino, Enzo Foschi e il deputato
Marco Di Stefano.
Rinviati a giudizio nel processo che inizierà il 22 gennaio del 2017 ci sono esponenti importanti del partito di Matteo Renzi. A cominciare dall’ex capogruppo del Pd in Regione e attuale sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, nome di punta dei dem romani. Alla sbarra ci sono anche gli attuali senatori Bruno Astorre, Claudio Moscardelli, Daniela Valentini, Francesco Scalia e Giancarlo Lucherini, più l’ex capo della segreteria di Ignazio Marino, Enzo Foschi. Sarà processato anche il deputato Marco Di Stefano, che nell’aprile del 2016 aveva già incassato il rinvio a giudizio con le accuse di abuso d’ufficio, truffa e falso per presunti illeciti legati a un mega affare immobiliare.
Quei campi libici sono irriformabili.
Hai voglia di annunciare bandi, di investire qualche milione di euro per rendere vivibile ciò che vivibile non è.
Umberto De Giovannangeli
Giornalista, esperto di Medio Oriente e Islam
Sostenibilità. Crescita, “Italia lontana da sviluppo sostenibile. Performance economiche, sociali e ambientali tra le peggiori in Ue”.
Il Fondo monetario "boccia" il Jobs act.
Nel 2016 i contratti di lavoro part-time e a tempo determinato sono cresciuti in Italia "in modo esponenziale".
Nel rapporto del Fondo monetario si
evidenzia come "virtualmente in tutte le economie avanzate la crescita
dei salari nominali (misurati come compenso orario nominale comparabile
tra i vari Paesi) rimanga sotto i range pre-grande recessione".
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