domenica 17 luglio 2016

Il fratello del Ministro Alfano, breve riflessione sulle tanto decantate "competenze".

Un normale fatto di ordinaria cronaca politico giudiziaria può dare spunto e stimolo ad approfondire la questione da un altro punto di vista, quello del senso delle parole e in particolare di una delle paroline magiche con cui ci martellano il cervello, o quel che ne è rimasto, almeno 24 volte al giorno: "competenza".


CampagnanoR@P red. diffusa - R@P 0

Risultati immagini per Alessandro Alfano,Il fatto è semplice e più meno noto: fratello di Ministro assunto in una società delle Poste Italiane (Postecom), su indicazione di qualcuno, cosa affatto insolita come sistema di reclutamento del personale. 
Il "Fratello di" però, pare, si lamenti per lo stipendio annuo di 160.000 euro. Troppo pochi, ne vorrebbe di più. Forse è molto "competente" e quindi ritiene di "meritare" di più. Merito e competenza sono un mantra, per me insopportabile, con cui i vari Governi e Opinion Leader giustificano più meno tutto: dalle forniture di carta igienica alle nomine nei posti chiave e perfino le riforme annunciate o realizzate. 
Bene proviamo a prendere sul serio il "Fratello di" che ritiene troppo poco uno stipendio di circa 7.000 euro al mese. I non numerosissimi lettori di questo blog, sanno benissimo quanto guadagnano al mese e saranno in grado di dare il giusto valore ad uno stipendio decisamente più che dignitoso di 7.000 euro al mese. Che lavoro svolge quotidianamente il "Fratello di" per ritenere di "meritarsi" di più? Quali performance, misurate con quali indicatori, lo spingono a lamentarsi per l'iniquo trattamento economico? Ci piacerebbe conoscere esattamente l'attività lavorativa del "Fratello di", le sue robustissime "competenze" e magari dargli ragione, perchè effettivamente si "meriterebbe" molto di più.
Prima o poi ci stancheremo di far finta di non capire o di assecondare un sistema perchè in minima parte ci vede coinvolti nel tentativo quotidiano di sopravvivere. E' vero, avremo anche buttato un pezzo di carta in terra ma non per questo possiamo essere responsabili o complici di una discarica che inquina e fa ammalare migliaia di persone. Tanto per fare un esempio. 
Allora, sorvolando sul sistema di assunzione, fateci sapere quanto complesso e stressante sia il lavoro svolto dal "Fratello di" e magari faremo una colletta per incrementare cotanto "merito" civico.    

PS Nella "competizione" per l'assegnazione del "meritato" lavoro, pare sia partito in vantaggio rispetto ad altri comuni concorrenti. Che la gara sia truccata?


 

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