Da tre anni molti associati di Edilpaglia
stanno lavorando sulle tecniche di costruzione di cappotti in paglia,
con una particolare attenzione all’autocostruzione, quindi oltre all’uso
di materiali sostenibili e locali, anche ricercare metodi costruttivi
leggeri e semplici che siano facili da progettare e realizzare.
terrasemplice.wordpress.com
Fra le tecniche sperimentate riportiamo quella che al momento risponde meglio agli obiettivi che ci siamo posti.
Occorre realizzare un cordolo esterno di fondazione del cappotto, ed è possibile riutilizzare mattoni usati, pietre o altro materiale disponibile.
Fra le tecniche sperimentate riportiamo quella che al momento risponde meglio agli obiettivi che ci siamo posti.
Occorre realizzare un cordolo esterno di fondazione del cappotto, ed è possibile riutilizzare mattoni usati, pietre o altro materiale disponibile.
Sopra il cordolo in muratura si fissa con
dei tasselli una tavola larga 20 cm, la quale ospiterà i montanti della
struttura del cappotto.
I montanti sono tavole in abete, larghe
20 cm di spessore 4-5 cm e fissate alla parete con tre angolari con un
interasse di circa 95 cm.
Il passo successivo è dimensionare le balle di paglia, in questo caso dovremo tagliare in maniera longitudinale le balle con un attrezzo che viene chiamato “coccodrillo”, è una sega che lavora con due lame in coppia.
Il passo successivo è dimensionare le balle di paglia, in questo caso dovremo tagliare in maniera longitudinale le balle con un attrezzo che viene chiamato “coccodrillo”, è una sega che lavora con due lame in coppia.
Avremo così due mezze balle con uno
spessore di 20 cm, che si movimentano con un rastrello e si procede a
metterle in opera nella struttura.
Ogni tre balle, si inserisce
nell’interasse una tavola, si opera una compressione e si blocca la
tavola ai montanti con delle viti a legno.
Si batte la parete con un martellone di legno detto “persuasore”
Si batte la parete con un martellone di legno detto “persuasore”
Con un tosasiepi si rasano le fibre in eccesso.
A questo punto la parete sarà pronta per ospitare l’intonaco, lo spessore sarà di 2-3 cm, sarà rigorosamente di calce, in grassello o in coccio pesto, nel rinzaffo verrà affogata o una rete porta intonaco in fibra di vetro, meglio se si usa un canniccio porta intonaco.
In autocostruzione il costo a mq. Può variare da 30 a 35 euro il mq, può essere inferiore dove non ci sia bisogno di noleggiare i ponteggi.
A Terni dal 16 al 19 giugno, faremo un corso, dove verranno realizzati dei cappotti, con la tecnica sovraesposta e con un’altra tecnica dove si usa la terra paglia.
Per informazioni sul corso accedere al seguente link:
https://terrasemplice.wordpress.com/2016/03/14/corso-cappotti-in-paglia-e-intonaci-terra-cruda-terni/
A questo punto la parete sarà pronta per ospitare l’intonaco, lo spessore sarà di 2-3 cm, sarà rigorosamente di calce, in grassello o in coccio pesto, nel rinzaffo verrà affogata o una rete porta intonaco in fibra di vetro, meglio se si usa un canniccio porta intonaco.
In autocostruzione il costo a mq. Può variare da 30 a 35 euro il mq, può essere inferiore dove non ci sia bisogno di noleggiare i ponteggi.
A Terni dal 16 al 19 giugno, faremo un corso, dove verranno realizzati dei cappotti, con la tecnica sovraesposta e con un’altra tecnica dove si usa la terra paglia.
Per informazioni sul corso accedere al seguente link:
https://terrasemplice.wordpress.com/2016/03/14/corso-cappotti-in-paglia-e-intonaci-terra-cruda-terni/
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