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Abolire subito il reato di immigrazione irregolare: si è tenuto oggi 2 febbraio davanti a Palazzo Chigi un flash mob partecipato da diciotto associazioni.
Oggi 2 febbraio realtà e associazioni attive in città sui temi dell'accoglienza insieme alla rete 'Roma che accoglie' hanno realizzato un flash mob davanti a piazza Montecitorio per contestare la mancata cancellazione del reato di clandestinità. Gridando "migrare non è reato!", "welcome refugees", "protect people not borders", hanno rivendicato la libertà di movimento di tutt* e tagliato simbolicamente il filo spinato dietro cui i governi europei si sono barricati.Il comunicato:
In piazza per riaccendere l’attenzione dell’opinione pubblica e del dibattito politico sul reato di immigrazione irregolare che il Governo ritarda ad abrogare pur avendo da quasi due anni ricevuto mandato dal Parlamento.
Con il messaggio “Migrare non è reato” veicolato attraverso ombrelli e il lancio dell’hashtag #migrarenonèreato, i volontari e gli attivisti di varie associazioni e movimenti, hanno chiesto al Governo di abrogare una legge ingiusta, inutile, dannosa e clandestina. Ingiusta, perché punisce una persona unicamente in base al suo status. Inutile, perché non ha alcun effetto deterrente sull’immigrazione irregolare e non ferma le stragi in mare, come confermano i dati. Dannosa, perché produce ghettizzazione, razzismo e disagio sociale Clandestina, perché il governo avrebbe dovuto provvedere alla sua abrogazione ma ritarda, adducendo motivazioni di inopportunità temporale, psicologica e di percezione di insicurezza.
Già nell’aprile 2015, Amnesty International, A Buon Diritto, Asgi e Medici per i diritti umani avevano scritto una lettera aperta al Presidente del Consiglio chiedendo al Governo di esercitare la delega del Parlamento per procedere alla cancellazione del reato.
In un'intervista al quotidiano “La Repubblica” pubblicato sul sito internet del 8/01/2016, anche il Procuratore capo della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, dott. Franco Roberti, sostiene che la legge andrebbe abrogata non solo per la sua inutilità ma anche perché dannosa. Dichiara infatti il Procuratore: “Il reato di immigrazione clandestina? Legge che ha solo ostacolato le indagini sui trafficanti […] I dati ci dicono che non ha avuto finora una funzione dissuasiva ".
Oggi le Associazioni che a vario titolo si occupano di immigrazione, rinnovano la richiesta al Governo italiano di dare seguito quanto prima all’incarico ricevuto, procedendo alla cancellazione definitiva e completa del reato di immigrazione irregolare. Queste Associazioni credono che chi fugge da guerre, torture e miseria in cerca di una possibilità di esistenza debba essere tutelato e non punito, meriti protezione e non ghetti.
Governo cambia verso! Via subito la legge clandestina
Le Associazioni che aderiscono
Medici per diritti umani-Medu, Roma che Accoglie, Amnesty International, Asgi, A Buon Diritto, LasciateCientrare, Casetta Rossa, Be Free, Action, CIR, ARCI di Roma, Laboratorio 53, Cittadini del Mondo, Senza Confine, Focus- Casa dei Diritti Sociali, Borderline-Europe, Borderline Sicilia Onlus, Diritti Umani Senza Frontiere.
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