Torino. Palloncini contro la Regione la polizia carica gli studenti.
Scontri in piazza
Castello quando gli studenti hanno lanciato palloncini con vernice
verso il palazzo della Regione. Quattro studenti sono stati fermati. La
piazza: "Non ce ne andiamo finché non li rilasciate"
repubblica.it di DIEGO LONGHIN
Quando alcuni studenti hanno iniziato a lanciare gavettoni con
vernice e uova contro il Palazzo è partita la carica di alleggerimento
per allontanare i manifestanti. Sulla piazza è arrivata anche
un'ambulanza del 118, probabilmente chiamata in precedenza, per un
malore di un manifestante. Una ventenne in cinta. La polizia ha reagito
al lancio di gavettoni e uova, inaspettato. Lancio che non ha colpito
solo il Palazzo, ma il cordone e i mezzi piazzati davanti al Palazzo.
Il corteo degli studenti è partito da piazza Albarello, lungo via
Cernaia e via Pietro Micca. Il tutto senza tensione. Poi il lancio di
gavettoni e la carica. Quattro le persone fermate e identificate. Ora è
tornata la calma, ma il cordone tiene a distanza gli studenti, che non
intendono muoversi finché non saranno lasciati andare i manifestanti
fermati.
"C'è stata una reazione spropositata delle forze di polizia
rispetto all'iniziativa di tanti ragazzi e questa reazione ha coinvolto
anche giovani che non avevano nulla a che vedere con le
manifestazioni". Lo ha spiegato Ezio Locatelli, esponente di
Rifondazione comunista a Torino, in merito alle frizioni
fra studenti e forze dell'ordine, davanti alle sede della Regione
Piemonte. E aggiunge: "Un nostro giovane comunista si è trovato con un
dito rotto e forse anche con un secondo è finito all'ospedale", ha
spiegato Locatelli, specificando che i due giovani in questione non
stavano manifestando ma anzi spiegando che "la nostra presenza ha
aiutato nell'evitare la degenerazione della situazione" dopo il lancio
di vernice contro il palazzo della Regione.
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