martedì 24 dicembre 2013

BRACCIANO, ANGUILLARA, TREVIGNANO, CANALE MONTERANO, MANZIANA: PRESENTATA "LA STRADA DEL LAGO"... MA NON TUTTI GIOISCONO

A fronte di domande di approfondimento, alcuni relatori hanno dichiarato di conoscere poco il progetto che si stava presentando, avendone avuto cognizione ed invito solo il giorno prima.
immagineosservatorelaziale.itdi Luca Pagni

Bracciano, Anguillara, Trevignano, Canale Monterano, Manziana (RM)
- Sabato 14 dicembre 2013 si è svolta, presso il museo dell’aeronautica di Vigna di Valle le presentazione del protocollo d’intesa “LA STRADA DEL LAGO” per rilanciare il prodotto lago come risorsa turistica, meta privilegiata per turisti, italiani e stranieri, crocieristi compresi, mettendo in rete i Comuni del territorio al fine di ottimizzare i servizi e razionalizzare l’offerta.

Erano presenti gli assessori al turismo dei Comuni di Bracciano, Anguillara Sabazia, Trevignano Romano, Canale Monterano e Manziana, insieme con il presidente del Consorzio Lago Bracciano Rolando Luciani ed esponenti del settore della Regione Lazio tra i quali il direttore dell’Apt Lazio, G. Bastianelli e il presidente della Commissione regionale al Turismo, E. Patanè. Invitato assente il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
Il progetto “La Strada del Lago” prevede una coesione di forze, pubbliche e private, attraverso la realizzazione di un centro unico di prenotazione valido per tutte le strutture ricettive del territorio, dai campeggi agli alberghi, ai bed & breakfast, con la produzione di materiale promozionale, la messa a punto di una guida turistica dell’intero territorio, la messa in rete dei servizi al turista, dai maneggi alle escursioni e alle visite guidate, la realizzazione di un calendario unico per gli eventi e la partecipazione a fiere ed eventi di carattere internazionale per promuovere ai tour operator internazionali il "prodotto lago".

A fronte di domande di approfondimento, alcuni relatori hanno dichiarato di conoscere poco il progetto che si stava presentando, avendone avuto cognizione ed invito solo il giorno prima.
Tutti i relatori si sono dimostrati fortemente infastiditi dal fatto che dal pubblico, composto per lo più da addetti alla ricezione ed alla promozione turistica, si chiedesse a gran voce di spiegare come poter conciliare l’attrazione turistica e la valorizzazione del territorio con la discarica di Cupinoro e con il nuovo P.T.P.R. che prevede anche un impianto di BIOGAS tra Anguillara Sabazia e Bracciano per il quale sono già stati predisposti i progetti preliminari, definitivi ed esecutivi, a firma del progettista Ing. Francesco Martino per la committente ROMANA MACERI, che potrebbe gestire un impianto di valorizzazione delle RD di tipo secco da 30. 000 t/a con valorizzazione della FORSU da 10 000 t/a.


La responsabile di un campeggio locale, che lavora molto con il turismo del nord europa, ha domandato quale panorama dovrà subire il turista che dopo essere sbarcato a Civitavecchia intendesse giungere in zona Bracciano passando per i siti archeologici etruschi di Tarquinia e di Cerveteri, o arrivando dal Castello di Santa Severa per la via del Sasso dove insiste l’impianto di Pian della Carlotta, a pochi KM. dalle Terme di  Stigliano e dalla riserva di Canale Monterano.

Il progetto coinvolge il lago di Bracciano che è un S.I.C. d’interesse internazionale che potrebbe diventare un parco archeologico, quando le anministrazioni concorderanno  nel valorizzare la zona verde e termale di Vicarello, evitando di degradarla ulteriormente con nuove strutture ricettive nella conca del lago."

Il lago è fortemente minacciato dall’inquinamento dei suoi fossi immissari e dall’inadeguatezza del COBIS, il collettore fognario progettato negli anni ’70 ed ormai insufficiente al suo scopo, che dovrebbe essere oggetto di controlli e manutenzione, al fine di garantire la salubrità delle acque lacustri in cui molti si fanno il bagno e dove si pescano pesci che sono alla base delle cucine locali.

LA STRADA DEL LAGO prevede un ritorno dei Punti di Informazione Turistica sotto l’egida del Consorzio Lago di Bracciano, anche se si è ancora allo stadio di richiesta formulata e non finanzita, alla Provincia di Roma.

L’altro asse portante del programma di rilancio turistico è il Centro di Prenotazione Unica che farà inontrare domanda ed offerta turistica portando nel territorio pure il concetto di albergo diffuso.

A fronte di questi buoni propositi, alcuni  operatori turistici segnalano che se a questo piano di azione è legata la possibilità che verrà data ai privati possessori di appartamenti sfitti di affidarli in gestione al centro unico di prenotazione che curerà in autonomia il flusso degli ospiti, e, volendo i servizi connessi come la pulizia dei locali, il centro potrebbe essere interessato a fare scelte turistiche discriminate dagli introiti provvigionali più o meno alti.

Qualcuno teme che si potrebbe così agevolare una vera e propria concorrenza sleale, ponendo un problema di possibile conflitto di interessi a cui i beneficiari dei fondi pubblici derivanti dal progetto potrebbero andare incontro.

Non è ancora chiaro il rapporto tra centro unico di prenotazione e PIT, ossia se coincideranno o se saranno due realtà diverse.

Potrebbe esserci incompatibilità tra la funzione pubblica del PIT, che, pagato a monte con i soldi pubblici, deve garantire la promozione di tutti gli operatori, e quella del centro unico di prenotazione, che può promuovere e gestire soltanto le strutture aderenti e paganti.

A fronte di tutto questo viene da chiedersi il perché di tanta urgenza nel prsentare il progetto e molti cittadini vociferano che forse qualcuno tema di non riuscire ad arrivare alla fine del proprio mandato.

Il Commisrario del parco Dr. Giuseppe Curatolo, ha richiamato tutti "...all'applicazione di metodi di gestione e di restauro ambientale allo scopo di favorire l'integrazione tra uomo ed ambiente, anche mediante il recupero e la valorizzazione delle testimonianze antropologiche, archeologiche, storiche ed architettoniche e delle attività agro silvo pastorali tradizionali, attraverso misure integrate che sviluppino la valenza economica ed educativa delle aree protette, con una promozione del turismo sostenibile e delle attività ad esso connesse, favorendo nuove forme di occupazione, ivi comprese le attività conesse alle fattorie sociali e didattiche." Tutto questo "elaborando una strategia coerente di rilancio del settore nel comprensorio sabatino.

L’area protetta del Parco di Bracciano-Martignano include ambienti lacuali considerati SIC (Sito di Interesse Comunitario) IT6030010 nell’ambito della ZPS (Zona a Protezione Speciale) IT6030085.

A questo proposito l’Ente Parco intende sviluppare anche attività di monitoraggio atte a valutare la conservazione della fauna ittica e vegetazionale del lago, visto il notevole abbassamento del livello delle acque dovuto anche alle alte temperature della scorsa estate ed al conseguente periodo di siccità che ha portato alla emersione di isolotti e di fasce, una volta sommerse, importantissime per la conservazione della fauna ittica che in condizioni normali vi trova un habitat elettivo per la deposizione delle uova.

Il Dr. Giuseppe Curatolo ha infine parlato di una qualità che auspica si possa instillare in tutti gli amministratori locali, provinciali, regionali e nazionali, quale è la COERENZA:

"La coerenza in quanto assenza di contraddizioni ci si presenta come un uno organico che agisce in maniera conforme ad una legge che lo regola: non esistono frammentazioni morali, ideali, argomentative o d'azione. La coerenza è la qualità dell'unità indivisa, che si muove nella stessa direzione con ogni sua parte".

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