Si è svolta ieri mattina a partire da mezzogiorno l'annunciata manifestazione sotto la sede nazionale del Partito Democratico, in via del Nazareno a Roma, per chiedere la chiusura dei Cie e dei Cara e per cancellare la Bossi – Fini senza tornare alla Turco - Napolitano.
Redazione ContropianoI manifestanti hanno trovato il portone sbarrato, la sede chiusa e blindata dalle forze di polizia. Così gli antirazzisti hanno appeso cartelli sulla facciata dell'edificio con su scritto "Rottamare la Bossi-Fini e la Turco-Napolitano" e gridato slogan contro il governo e i Cie.
I manifestanti hanno chiesto un incontro con alcuni rappresentanti del Pd ma alla fine quattro di loro sono stati ricevuti, a titolo personale, dal deputato Khalid Chaouki. «Chiediamo al Pd - ha spiegato uno dei portavoce della protesta - la chiusura dei Cie, che sono delle vere e proprie galere, l'abolizione della legge Bossi-Fini, perché non si può mercificare sulle persone, e la modifica della norma dello Ius Soli perchè su questo tema l'Italia è davvero indietro».
Dopo circa un'ora i manifestanti hanno trasformato il presidio in corteo spontaneo ed hanno sfilato per via del Tritone fino alla stazione "Barberini" della metro A bloccando il traffico. Dopo una breve assemblea in piazza Barberini il corteo si è sciolto.
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