Non basta la proposta in extremis di Coop Estense, questa volta i sindacati non ci stanno, e per i dipendenti Coop, nei prossimi giorni, sara' sciopero, nonostante il Natale. E' sempre piu' aspro lo scontro tra i sindacati del Commercio e il colosso modenese della Gdo: sul tavolo i contratto integrativo aziendale sul quale le trattative sono ferme da mesi e su cui oggi Coop ha tentato di riaprire con la proposta lanciata in serata di un incontro per il prossimo lunedi': "Lo sciopero va avanti, questa volta non ci fermeremo davanti alla disponibilita' teorica di Coop a trattare che, guarda caso, arriva sempre quando stiamo per scioperare sotto le Feste", e' stata la risposta di Filcams.Il contratto integrativo aziendale, ora unilateralmente inapplicato da Coop e su cui i sindacati vogliono riaprire il tavolo, tocca nel merito aspetti fondamentali della vita lavorativa dei dipendenti, dall'organizzazione dei turni al pagamento dei festivi.
Nei giorni scorsi, i lavoratori si erano definiti in una lettera aperta a Coop "stremati e logori", e avevano annunciato, sostenuti da Filcams, Fisascat e Uiltucs, un pacchetto di 12 ore di sciopero. All'annuncio era seguita una reprimenda da parte di Coop, sostenuta da Legacoop che aveva accusato i sindacati di non riconoscere "l'impegno di chi sta veramente dalla parte dei lavoratori", reprimenda a cui oggi le organizzazioni sindacali hanno opposto la ferma intenzione di scioperare: "Non ci saremmo mai aspettati che una cooperativa mettesse in discussione in modo cosi' strumentale, il diritto di sciopero- spiegano le sigle- e diffidiamo pertanto Coop Estense nel proseguire nell'atteggiamento antisindacale di contrastare legittime iniziative di mobilitazione". Nel tardo pomeriggio di ieri, pero', forse proprio in vista delle conseguenze che uno sciopero in prossimita' del Natale potrebbe comportare per la Grande distribuzione, Coop ha inviato alle sigle la richiesta di un incontro per il prossimo 23 dicembre. Richiesta che trova una disponibilita' di massima negli esponenti sindacali ma che, come conferma lo stesso Alessio Di Labio, Filcams nazionale "non fermera' comunque le proteste".
Ogni anno "la ripresa delle trattative proposta da Coop e' stata finalizzata ad impedire lo sciopero sotto le Feste", chiarisce Fernando Siena, della Filcams di Modena "e questa volta incontreremo Coop, ma le iniziative di sciopero verranno sospese solo davanti ad una bozza di accordo", e non "davanti ad una disponibilita' generica ad incontrarci", anche perche' "15 giorni fa ci hanno detto che non erano disponibili a trattare e casualmente oggi cambiano idea...".
Tra le richieste dei sindacati, ancora non accettate da Coop Estense il ripristino delle condizioni salariali e normative per tutti i dipendenti, il premio aziendale per i neoassunti, maggiorazioni domenicali e festive dignitose, salario variabile per tutti i dipendenti e riconoscimento dei livelli di inquadramento del contratto nazionale di lavoro, oltre alla sperimentazione di modelli organizzativi, volti a contrastare la precarieta' salariale e che superino un sistema basato prevalentemente sul part-time.
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