https://www.sovranitapopolare.org
Ascolto, ormai da anni, accesi dibattiti con decine di esperti che si
affannano a spiegare di avere la ricetta magica per fare uscire
l’Italia dal baratro nel quale, seguendo scelte neoliberiste decise
decenni or sono, è stata trascinata. Sono abbastanza annoiato, lo
confesso, dal notare quanta cieca fiducia taluni studiosi di questa o
quella materia ripongono nella soluzione tecnica di turno: vi è chi
professa l’assoluta fede nella riforma del meccanismo delle aste
marginali, chi nel collocamento forzoso alla giapponese dei titoli di
stato, chi nella moneta complementare o fiscale di turno, chi ritiene
che “avendo la lira” cancelleremmo con un colpo di spugno ogni problema
di debito. Signore e Signori, ma vogliamo, per una volta, almeno tentare
di alzare il profilo della discussione?
Ma davvero pensate che coloro
che manovrano i mercati finanziari non abbiano risorse economiche (e
anche intellettive) per reagire con ferale violenza e razionale
cattiveria a qualsivoglia azione tecnica atta a ridurre il loro potere
di indebita distribuzione della ricchezza mondiale, di fatto
annullandone gli effetti con nuove alchimie? Io in questo non concordo
con la posizione della maggior parte dei commentatori, che ripondono
cieca fiducia e ingenua speranza nella moneta complementare di turno o
nel pezzo di carta colorata con il volto di un italiano famoso. La
discussione che va posta all’attenzione del mondo politico, non italiano
ma mondiale, non è tecnica. Non si tratta di una questione per
economisti, ma nemmeno per giuristi, o per ingegneri, o politologi. Si
tratta, semplicemente, di una questione morale, e in particolare di
ricondurre l’economia, per la sua rilevanza di scienza sociale,
nell’alveo nella quale essa è sempre stata: la filosofia, e in
particolare quella morale. O si alza finalmente uno statista a gridare
al mondo che questa è la discussione radicale e dirimente che va
affrontata, a livello planetario, per dibattere di obiettivi morali e
non di strumenti tecnici, per decidere il mondo nel quale valga la pena
di vivere e non nel quale far di conto, oppure saremo sempre guidati dal
politico di turno, circondato dal tecnico con la soluzione miracolosa,
pronto a traghettarci da un sondaggio, al successivo.
Valerio Malvezzi
Rete per l'Autorganizzazione Popolare - http://campagnano-rap.blogspot.it
Pagine
- Home
- L'associazione - lo Statuto
- Chicche di R@P
- Campagnano info, news e proposte
- Video Consigliati
- Autoproduzione
- TRASHWARE
- Discariche & Rifiuti
- Acqua & Arsenico
- Canapa Sativa
- Raspberry pi
- Beni comuni
- post originali
- @lternative
- e-book streaming
- Economia-Finanza
- R@P-SCEC
- il 68 e il 77
- Acqua
- Decrescita Felice
- ICT
- ECDL
- Download
- हृदय योग सारस
domenica 5 maggio 2019
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento